Legacoop Reggio Emilia ha voluto ricordare oggi il ruolo della Cooperazione, nel momento in cui si festeggia l’Unità d’Italia. “Proprio pochi giorni fa – ricorda la presidente di Legacoop Simona Caselli – due cooperative reggiane, Cormo e Tecton, hanno festeggiato i 120 anni di vita. Altre 10 cooperative, tutte aderenti a Legacoop, hanno superato i 100 anni dalla loro fondazione. Due riflessioni si possono fare. La prima è che l’impresa cooperativa è costituzionalmente portata ad attraversare le epoche e le generazioni: valori come quelli della solidarietà intergenerazionale e della mutualità sono fattori concreti di sviluppo, che si protraggono nel tempo. La seconda riflessione si collega ai festeggiamenti in corso per i 150 anni dell’Unità d’Italia: la cooperazione ha infatti attraversato la storia dell’Italia unita dal Risorgimento ad oggi”.

C’è infatti un legame profondo tra la Cooperazione e i 150 anni dell’Unità d’Italia. La Cooperazione è nata e si è diffusa proprio negli anni in cui prima nasceva l’idea di una Italia sola e poi questa idea trovava la concreta realizzazione. Le società di mutuo soccorso prima e le cooperative dopo sono state tra gli elementi fondamentali che hanno permesso di arrivare con uno spirito nuovo, impregnato dei valori della solidarietà e della mutualità, ad una paese unito e nuovo.

Molti di coloro che 150 anni fa furono protagonisti del Risorgimento erano gli stessi che avevano fatto nascere le Società di Mutuo Soccorso e propugnavano la cooperazione nel nostro paese. Tra i primi a credere fortemente nella forma cooperativa fu proprio Giuseppe Mazzini, con il suo concetto fortemente innovativo di “lavoro e capitale nelle stesse mani”. Le due storie, dell’Italia e della Cooperazione, si intrecciano fin dall’inizio.

Anche la storia e i risultati della cooperazione reggiana sono stati significativi per far diventare una terra povera come era quella reggiana tra le protagoniste dello sviluppo dell’Italia unita. La prima cooperativa reggiana importante è la Società Cooperativa di Reggio, nata nel 1881. Poi lo sviluppo sarà tumultuoso. Per capire meglio il fenomeno cooperativo di Reggio Emilia è utile leggere, nel libro di Amus Fontanesi “Tutte le cooperative reggiane”, l’elenco delle prime cooperative costituite nella nostra provincia, i luoghi dove operavano, e le attività che svolgevano. Mentre l’Italia comincia ad entrare nel novero delle nazioni moderne, anche la nostra provincia cresce e si sviluppa, e il ruolo della cooperazione, repubblicana, socialista, cattolica o liberale che sia, è fondamentale.

“Fra poche settimane – aggiunge Simona Caselli – Legacoop celebrerà il suo 38º Congresso Nazionale, in coincidenza con i 125 anni della sua fondazione. Il Congresso ribadirà che da sempre i cooperatori si sono identificati in una visione unitaria della storia e dello sviluppo di tutto il Paese. E per affrontare le sfide di oggi l’Italia ha più che mai bisogno di unità e di coesione nazionale. Per questo, a 150 anni dalla nascita dell’Italia, la Cooperazione continua ad essere utile al Paese”.