Ha interessato anche le province di Bologna, Reggio e Forlì-Cesena un’operazione della Guardia di Finanza di Belluno che ha coinvolto 16 ospedali nel Nord Est e ha portato alla denuncia per frode in pubbliche forniture di sette imprenditori titolari di ditte con sede a Bologna, Reggio, Padova, Fermo e Roma. L’indagine è stata svolta su scala nazionale e ha riguardato la commercializzazione e l’uso nelle sale operatorie di contenitori per la sterilizzazione di strumenti chirurgici risultati privi della marcatura ‘Ce’ e non rispondenti ai requisiti di sicurezza. In 48 ore le fiamme gialle sono riusciti ad individuare il fornitore, un’azienda di Reggio Emilia, e hanno bloccato una partita di prodotti irregolari, proveniente dalla Turchia. La ditta fornitrice forniva i prodotti anche ad altri ospedali.

L’indagine, sviluppata nelle province di Belluno, Padova, Milano, Mantova, Pavia, Lodi, Pordenone, Bologna, Reggio Emilia, Forlì, Cesena, Fermo, Ancona, Macerata, Lucca, Massa Carrara, e Roma, ha evidenziato che solo il 5% dei contenitori esaminati era regolare, mentre la restante merce commercializzata non era conforme alla normativa del Ministero della Salute.