Il 9 febbraio 2011 è una data che non verrà certo dimenticata, salvo abrogazione o modifica della legge che l’ha fatta diventare “storica”, per i neo patentati. Dal 9 febbraio chi ottiene il rilascio della patente B può guidare, nel primo anno, solo vetture con una potenza inferiore ai 70kw. Norma restrittiva che si aggiunge a quelle già in essere per una durata di 3 anni: velocità limitata e, su tutte le infrazioni, il raddoppio nella detrazione punti.

Cosa ne scaturisce? Che i neo patentati, non appena in possesso del “documento”, non possono più guidare vetture analoghe a quelle utilizzate, con il foglio rosa, per la scuola guida, per l’esame presso la Motorizzazione Civile e la guida assistita affiancati da una persona, con la patente con almeno 10 di validità.

“Direi che questa legge è “emotiva”, come peraltro lo sono molte leggi promulgate in Italia e di cui ci si dimentica. Il tutto è scaturito, purtroppo, dall’alta percentuale di giovani coinvolti, in gravi incidenti – commenta l’ing. Orlandi presidente di A.C. Modena -. Tra le opportunità di guida con il foglio rosa e la patente vi sono contrasti “pesanti”. Trovo anacronistica la limitazione dei 70kw. quando, quelle vetture, superano il limite di velocità esistente in Italia.”

Ma allora…

“Vi è poi un altro aspetto, quello economico. In questo momento di crisi non sono certo molte le famiglie che si possono permettere d’acquistare una vettura nuova per vederla guidata, per un solo anno, dal figlio neopatentato. La famiglia, allora, potrebbe cercare di spostare il proprio interesse su: auto vecchie, di basso prezzo,ma meno sicure e più inquinanti. Queste non sono il massimo, per esercitare il sacrosanto diritto alla guida. – continua l’ing Orlandi – Fare subito esperienza consente di consolidare le basi per diventare automobilisti più responsabili e competenti. Ve lo immaginate un neo patentato che per il primo anno non guida perché non si può permettere di comprare un’auto, ad hoc? Periodicamente come A.C. Modena, effettuiamo dei test, a spot, per conoscere il livello di conoscenza del Codice tra gli automobilisti. Scopriamo, amaramente, che la conoscenza delle regole è scarsa. Ma è tanto difficile trovare soluzioni in grado di risolvere concretamente i problemi della viabilità?”.