Dall’astronomia alla composizione dell’atmosfera, dalla geologia allo studio delle acque presenti nel sottosuolo. I giovanissimi appassionati di scienze arriveranno a Modena da tutto il mondo per sfidarsi nelle “Olimpiadi internazionali di Scienze della Terra” in programma dal 5 al 14 settembre, grazie ai finanziamenti del ministero dell’Istruzione e della Fondazione cassa di risparmio di Modena in collaborazione con il Comune di Modena e l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Le selezioni locali per gli studenti delle scuole superiori sono in programma martedì 29 marzo alle 15 all’auditorium dell’istituto tecnico Corni in via Leonardo da Vinci 300. Tra le 29 classi partecipanti, 11 sono di scuole di Modena e provincia. Giunta alla quinta edizione, la manifestazione si svolge per la prima volta in un Paese europeo dopo essere stata ospitata in diversi Stati asiatici: nel 2007 in Corea, nel 2008 nelle Filippine, poi a Taiwan e in Indonesia, dove due studenti dell’Emilia-Romagna hanno conquistato una medaglia di bronzo.
Martedì, i giovani cervelloni delle scuole Tassoni, Wiligelmo, Corni, San Carlo e Dante Alighieri di Modena sfideranno i loro coetanei del Fanti di Carpi, del Morandi di Finale, del Paradisi di Vignola, del Galilei di Mirandola e dello Spallanzani di Castelfranco. I migliori 200 studenti di scienze della regione si sfideranno su quesiti di biologia e scienze della terra per conquistarsi un posto nella finale nazionale di Castellamare di Stabia (Napoli). Da qui, i migliori 4 della categoria triennio accederanno alla fase internazionale delle Olimpiadi della Biologia a Taipei (Taiwan). I migliori 4 della categoria biennio rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi internazionali delle Scienze della Terra che si svolgeranno a Modena (http://www.ieso2011.unimore.it). Per le scienze della Terra “l’allenatore” dal 2009 è un insegnante modenese, il professor Roberto Greco, che come per una squadra sportiva porterà i ragazzi una settimana in ritiro all’università di Camerino, per uno stage di preparazione in programma dal 17 al 24 luglio. I migliori 10 studenti italiani per le Scienze della Terra avranno la possibilità di confrontarsi con docenti e ricercatori, utilizzare i laboratori, svolgere attività sul campo, cercare fossili, visitare grotte ed effettuare osservazioni astronomiche.
L’argomento prescelto per il 2011 è “Il Rinascimento delle Scienze della Terra” e gioca sul doppio significato del termine, come periodo storico ma anche rinascita e rinnovamento. La competizione, aperta a studenti delle scuole superiori di tutto il mondo, è organizzata in una prova pratica e una teorica, elaborate da una commissione internazionale. La lingua ufficiale è l’inglese ma i candidati potranno ricevere una traduzione nella propria lingua madre.