Matteo Malaguti e Giovanna Bertolini, consiglieri provinciali del Gruppo PdL, interpellano la Provincia di Modena per sapere, tra l’altro, se sia confermato l’aumento del rischio esondazione a causa delle piene del fiume Secchia nell’area nord della provincia di Modena e quali interventi siano stati posti in essere negli ultimi tre anni per ridurne il rischio.
Modena, 28 marzo 2011
Al Presidente del
Consiglio Provinciale di Modena
INTERPELLANZA
(con possibilità di dibattito)
I sottoscritti Matteo Malaguti e Giovanna Bertolini, consiglieri provinciali del Gruppo PdL,
in merito
alle recenti ondate di piena del fiume Secchia che hanno provocato parziali esondazioni in diversi comuni dell’area nord della provincia di Modena interessati dal passaggio del fiume, e dove sono stati registrati numerosi allagamenti ai danni di abitazioni e garage;
considerato
– che le piene registrate nel mese di dicembre hanno rischiato di rompere numerosi tratti di argine messi a dura prova dalla spinta dell’acqua;
– che numerose aree del territorio sono state allagate a causa delle numerose infiltrazioni e dei cosiddetti ‘fontanazzi’ creati alla base delle stesse;
– che solo a causa dell’interruzione delle precipitazioni l’esondazione del fiume è stata fortunatamente evitata;
– che è il secondo anno consecutivo che nel bimestre novembre-dicembre precipitazioni piovose di normale entità per il periodo provocano piene tali da portare al massimo livello il rischio esondazione;
– che le ultime piene hanno dimostrato l’insufficienza e l’ormai ridotta capacità di contenimento delle casse di espansione di Campogalliano;
visto
– che tale situazione di rischio è stata ampiamente denunciata da denunce e segnalazioni presentate da comitato dei cittadini nonché dai sindaci dei comuni interessati al rischio;
– che tra i problemi denunciati ci sarebbe la mancata pulizia e le mancate opera di dragamento dell’alveo del fiume o di tratti di esso, ristrette di molto in numerosi punti sia dalla vegetazione sia dai detriti e sedimenti trasportati a valle dalle piene precedenti;
– che fino ad ora gli interventi di innalzamento degli argini, anche dove sono stati eseguiti, non hanno contribuito a risolvere il problema dovuto soprattutto all’innalzamento continuo del livello dell’acqua provocato dalla mancata pulizia dell’alveo del fiume;
ritenuto
necessario porre in essere azioni di breve e dilungo periodo tali da prevenire ed evitare ulteriori rischi al territorio;
tenuto conto
che la difesa dal rischio idrogeologico al quale è sempre più spesso soggetto il territorio del comune di Modena e dei comuni dell’area nord della provincia, attraversati dal fiume Secchia, è da tempo all’attenzione di Regione e Aipo che nel merito, hanno confermato la necessità di interventi strutturali e urgenti;
INTERPELLANO
il Presidente della Provincia per sapere:
1) se confermi l’aumento del rischio esondazione a causa delle piene del fiume Secchia nell’area nord della provincia di Modena;
2) se e quali interventi siano stati posti in essere negli ultimi tre anni, anche come conseguenza all’allarme e ai rischi generati dalle recenti piene, per ridurre il rischio di esondazione nelle suddette aree;
3) se tali lavori abbiano interessato anche la pulizia dell’alveo del fiume;
4) se confermi che l’innalzamento degli argini non sia più un intervento sufficiente per potere arginare tale rischio, soprattutto se non accompagnato dalla contestuale opera di pulizia dell’alveo del fiume;
5) quali siano gli interventi in programma nel breve e nel lungo periodo per scongiurare il più possibile il rischio esondazione nei territori suddetti.
Matteo Malaguti – Giovanna Bertolini