Abitcoop, la cooperativa provinciale di abitazione aderente a Legacoop Modena, è la prima impresa a fare proprie le risultanze del recente congresso provinciale dell’organizzazione cooperativa che ha indicato come obiettivo strategico del proprio impegno sociale nei prossimi anni il superamento della precarietà del lavoro per i giovani e l’incremento dell’occupazione giovanile e femminile.

Nella sua ultima seduta il Consiglio di Amministrazione di Abitcoop ha deciso l’assunzione a tempo indeterminato di due giovani donne: un tecnico laureato di 29 anni ed una diplomata di 30 anni, entrambe già in forza alla impresa: la prima dal giugno 2008 e la seconda dal dicembre dello stesso anno, con contratti a tempo determinato.

“La decisione – ha affermato il Presidente Lauro Lugli -, oltre che da un giudizio di merito molto positivo sul lavoro di queste figure professionali, discende dalla volontà, nonostante il momento non sia tra i più favorevoli per il settore abitativo, di essere coerenti rispetto ad un impianto di valori che deve distinguere il movimento cooperativo. La posizione e la tutela del lavoratore per le nostre imprese deve essere assolutamente centrale rispetto ai risultati economici. Questo non significa che l’aspetto delle positive perfomance economiche sia trascurabile per noi, ma va sempre considerato in relazione alla natura particolare del nostro essere cooperativa, ovvero di nascere come impresa che opera per dare risposte alle esigenze dei soci e in tale ambito persegue la promozione e la professionalità dei suoi occupati”.

Con l’assunzione delle due giovani donne oggi Abitcoop viene a contare su un organico di 23 dipendenti, di cui 13 uomini (56,52%) e 10 donne (43,48%). Nella situazione attuale la decisione appare certamente in controtendenza in quanto Abitcoop è probabilmente una delle poche aziende modenesi ad applicare solo contratti a tempo indeterminato.