“Perché ci sono voluti giorni, anche dopo la denuncia pubblica del caso, per mettere fine alla vergognosa situazione di degrado creata da tempo alle porte di Modena? I rumeni identificati, dediti all’accattonaggio agli incroci, sono gli stessi che l’amministrazione aveva già identificato in precedenti controlli agli incroci? Perché non ci si è posti il problema del luogo in cui queste persone, tra cui diversi pregiudicati, si rifugiassero di sera?”.

Il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, commenta con una nuova serie di domande al comune la notizia dello sgombero della tendopoli abusiva allestita in località Saliceta San Giuliano alle porte di Modena.

“Se questi sono i tempi di risposta con cui l’Amministrazione comunale di sinistra risponde a situazioni inaccettabili ed indecenti come quella denunciata da giorni, allora c’è di che preoccuparsi. Così come c’è da preoccuparsi del fatto che se non fosse stato per il fatto che questa grave situazione ha avuto l’onore della cronaca, la Giunta Pighi non si sarebbe accorta di quello che stava accadendo ancora per chissà quanto tempo. Così si rischia di alimentare nei confronti degli stranieri delinquenti e senza alloggio l’idea che a Modena si possa vivere per mesi di accattonaggio, trovando un rifugio clandestino in cui alloggiare, contando di farla franca. E questo è assolutamente da evitare”.