Nel mese di aprile la Tenda di viale Molza darà spazio alla memoria storica con testimonianze, documentari e riletture della Resistenza. La struttura dell’assessorato comunale alle Politiche giovanili, che dedica le attività di ogni mese a una diversa parte del corpo, si concentrerà ora sui “piedi” e, in particolare, su quelli “che corrono, che faticano, che si snodano lungo i percorsi partigiani” (informazioni ai numeri 059 214435-2034810 e nel sito www.latendamodena.it).

L’inizio è anticipato al 31 marzo con la proiezione del film “Cronaca di una fuga” di Caetano, per proseguire i giovedì successivi, come sempre dedicati al cinema, con l’appassionato “Welcome” di Lioret, “maratona” di Kusturica, il toccante documentario “La lunga marcia dei 54” per chiudere il 28 con “Le 13 rose” di Martìnez Làzaro.

Le consuete presentazioni dei libri vedranno protagonisti venerdì primo aprile “Buenos Aires troppo tardi” di Paolo Maccioni; l’8 aprile “Non odiarmi se puoi” di Fabrizio Cavazzuti; il 15 “Le mafie nel pallone” di Daniele Poto, tutte a cura dell’associazione L’Asino che Vola. Sabato 9 aprile sarà la volta di “Manuale di resistenza del ciclista urbano” di Luca Conti a cura dell’associazione Rimessa in movimento e il 29 aprile di “Razza partigiana: parole e musiche” di Carlo Costa e Lorenzo Teodonio, a cura di Anmig Modena, in collaborazione con l’Istituto storico di Modena e la Fondazione ex Campo Fossoli. Non mancheranno gli spettacoli teatrali, come “Passi” del regista Costa, e musica live per tutti i gusti.

Venerdì 22 aprile la Tenda ospiterà l’evento “R-Esistenza, musica di passaggi in penombra”, video/reading performance e proiezioni a cura di Alberto Papotti, Friction e Punti di Vista.

Nello spazio espositivo sarà presentata la mostra “Modena: pietre della memoria”, una mappatura dei cippi e delle lapidi presenti in città, in collaborazione con l’associazione Friction e sulla base di un progetto avviato dall’Istituto storico della Resistenza. Lo spazio espositivo fronte palco ospiterà “Sentieri Partigiani”, fotografie di Francesca Orefice e testi di Matteo Martignoni. Tutte le iniziative sono gratuite.