Il Consiglio Comunale di Bibbiano ha approvato nella seduta di lunedì 28 marzo il bilancio di previsione per l’anno 2011. Il bilancio, come quello di altri comuni, risente del taglio dei trasferimenti che ammontano a 195.000 euro e del pesante vincolo del patto di stabilità che di fatto impedisce gli investimenti nonostante il Comune abbia risorse proprie ma che non possono essere spese.

Nonostante questi forti condizionamenti negativi, il bilancio presenta diversi aspetti positivi, per i cittadini di Bibbiano. Innanzitutto la TARSU (tassa rifiuti) che, a seguito dell’attività di verifica ha fatto recuperare circa 70.000 metri di superficie non dichiarata, diminuirà del 17%. Il pagamento sarà inoltre diversificato in relazione alla composizione numerica del nucleo familiare.

A fianco di quest’importante risultato si sottolinea il mantenimento delle rette dei vari servizi al livello degli anni passati senza nessun aumento, tenuto conto di difficoltà economiche che stanno attraversando tante famiglie che utilizzano i servizi.

Potenziati anche gli aiuti economici per le famiglie colpite dalla crisi, vale a dire per perdite del lavoro o cassa integrazione.

Scuola e sociale sono i settori che non hanno subito decurtazioni, mentre per il pareggio del bilancio sono stati necessari tagli alla cultura, allo sport ed alle attività produttive e fiere.

Un bilancio che continua a mettere al centro dell’attività amministrativa i bisogni dei cittadini, specialmente quelli appartenenti alle fasce deboli quali infanzia e anziani.

Resta il rammarico di non poter dar corso a tanti progetti nell’ambito degli investimenti per risorse esistenti ma non spendibili a causa del patto di stabilità.