Il Consiglio comunale riunito ieri sera, ha approvato diversi Ordini del Giorno posti in discussione durante la seduta, nonché un’interrogazione e una specifica delibera.
La seduta si è aperta con l’interrogazione di Susanna Bonettini (PD) dedicata alla questione della realizzazione del nuovo Centro Pasti.
In questa interrogazione, illustrata dal Capogruppo PD Susanna Bonettini, valutando come il Comune di Sassuolo abbia deciso di realizzare un nuovo centro di produzione pasti a BRAIDA in via San Pietro nella vecchia sede dell’azienda Fratti e che tale scelta sia fortemente contestata da tutti i residenti della zona e del quartiere .
Rilevato che tale scelta è fortemente contestato dai residenti della zona e del quartiere , non adatta al contesto residenziale.
Considerato che il Sindaco in diverse occasioni ha ribadito di voler proseguire in tale scelta in quanto non vi sono altre aree sui cui costruire tale struttura.
Considerato che ci sono altre due aree di proprietà comunale inserite nel piano delle alienazioni e precisamente il lotto Autoporto e un terreno di 17.600 mq acquisito presso L’Opera Pia Muller
Considerato che il piano delle alienazioni non verrebbe compromesso, data l’are necessaria, pari a 4000 mq occorrente per il centro pasti.
Si chiede quali siano le ragioni e motivazioni per non ritenere idonei questi siti per la costruzione del centro produzione pasti.
Ha così risposto all’interrogante, l’Assessore alla Pubblica istruzione Antonio Orienti:
Si premette, innanzitutto – ha spiegato l’Assessore Orienti – che la scelta dell’area sulla quale realizzare il centro pasti unificato è stata ponderata e ciò risulta di tutta evidenza nella Relazione tecnico economica dello Studio di Fattibilità approvata con deliberazione di Giunta n.57/2010, nella quale sono stati valutati gli aspetti sismici, geologici e geotecnici e di impatto ambientale: l’individuazione dell’area è stata determinata “.. dalla sua posizione centrale per la produzione dei pasti in rapporto alla collocazione delle diverse scuole del comune ed in prossimità della circonvallazione sud est e quindi facilmente raggiungibile”. (Allegato 1)
La localizzazione del centro pasti in “contesto residenziale” è giustificata in quanto occorre prima di tutto, tenere presente che trattasi di una struttura al servizio di asili nido, scuole dell’infanzia e primarie, nei confronti delle quali esso integra (e non sostituisce completamente) il servizio di fornitura dei pasti: si tratta quindi di un servizio funzionalmente accentrato di prestazioni che dovrebbero essere presenti in ciascuna singola scuola come, in molti casi, avveniva in passato .
Anche la possibilità, prevista dagli atti di gara, di produrre un numero massimo di 600 pasti al giorno da collocare sul mercato, non modifica la natura del servizio (refezione scolastica) in quanto è da ritenersi riferita esclusivamente alla ristorazione per le scuole private convenzionate: non ci saranno utenti privati diversi dalle scuole, proprio per la configurazione del centro di cottura, le cui dimensioni (limitate: 950mq), capacità produttiva (massimo 2000 pasti al giorno), layout delle cucine, alimenti e menù decisamente diversificati rispetto alle altre forme di ristorazione collettiva, non consentono un uso diverso da quello della ristorazione scolastica e pertanto perfettamente compatibile con la funzione residenziale.
Infine, si rileva che l’area confinante identificata ai mapp. n. 365 di mq 4673 di proprietà del Comune di Sassuolo ma concessa in uso a terzi (CIR – Centro pasti “La Rocca”), di prossima scadenza (2014), anch’essa è destinata dal PSC vigente a COLL-L (attrezzature volte a soddisfare i bisogni di cittadini residenti “entro un raggio di accessibilità quotidiana”): su questo mappale, infatti, più idoneo perchè più ampio e confinante su due lati con il Parco Pubblico Le Querce, è intenzione di questa Amministrazione prevedere un nuovo insediamento scolastico di quartiere.
Si ritiene, in conclusione , che la realizzazione del centro pasti per la refezione scolastica nelle aree proposte nell’interrogazione (Autoporto e Opera Pia Muller) sia da considerarsi dal punto di vista della funzionalità del servizio, poco idonea, in quanto trattasi di aree decisamente decentrate rispetto alle scuole destinatarie del servizio e comunque inserite in un ambito di attività difficilmente conciliabili con il servizio di refezione scolastica.
Si desume inoltre chiaramente, anche dalla semplice visione della Tavola che è stata fornita all’interrogante (allegato 1) come la collocazione del centro pasti nell’area “Fratti” risulti invece in posizione centrale rispetto alle scuole servite, garantendo l’offerta di un servizio più efficiente e una migliore qualità dei pasti erogati agli utenti in considerazione dei tempi di consegna più contenuti soprattutto per i plessi maggiormente decentrati (es. scuole poste nella frazione San Michele) .
Susanna Bonettini si è dichiarata non soddisfatta, della risposta ricevuta, in quanto,a suo giudizio, pur ringraziando l’Assessore per la completezza dei dati e delle informazioni tecniche fornite, le motivazioni addotte dalla Giunta non restano convincenti.
Anche nel caso della fornitura dei pasti all’Ospedale, citandolo come esempio, ha spiegato al Bonettini, non appare come decisivo il criterio della vicinanza, dato che la ditta, nel caso specifico, non è attigua alla struttura sanitaria. La stessa ha poi ribadito la contrarietà propria e del gruppo PD verso al scelta dell’Amministrazione, di insediare in una zona residenziale questo particolare tipo di struttura.
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La successiva Proposta di ODG, sempre presentata da Antonio Caselli(PD) era relativa a: “Cinema il grande escluso ?”
Data l’importanza del linguaggio cinematografico che, attraverso la comunicazione visiva, è in grado di fornire importanti suggestioni e strumenti di valutazione critica a tutti i fruitori, recitava il testo della proposta.
Dato che la presenza di sale cinematografiche rappresenta in un contesto cittadino un importante fattore di crescita culturale e aggregazione civile
Visto l’affitto del ramo d’azienda al Cinema Carani che prevede la proiezione di sole 20 pellicole per tutto il 2011-03-28 La notizia di un eventuale chiusura del Cinema San Francesco o di un ridimensionamento del Cineforum, negli anni così importante per la vita culturale della città
Invita il Consiglio Comunale a:
Non trascurare Il Cinema nelle programmazioni delle attività culturali. A sostenere eventuali iniziative volte a riportare il cinema nella nostra città.
Caselli, in pratica ha sintetizzato i contenuti dell’ordine del Giorno, sottolineando come oramai appaia urgente, nella conclamata crisi del cinema sassolese e visto il piano presentato dalla Giunta nei mesi scorsi, in particolar modo per il Carani, dove si registra una moria di spettatori per quanto riguarda l’offerta cinematografica, intervenire per salvaguardare, anche attraverso rassegne e cineforum, l’attività cinematografica nella nostra città.
Sono qui intervenuti i seguenti Consiglieri di cui riportiamo una sintesi dei rispettivi interventi:
L’Assessore alla Cultura Luca Cuoghi ha risposto ai contenuti dell’Ordine del Giorno proposto, rilevando prima di tutto come, la problematica della fruizione cinematografica nel nostro paese si sia modificata, in modo inarrestabile, da oltre 20 anni. Sassuolo non è immune a questo processo inarrestabile che vede il lento declinare della “forma- cinema”
Il Carani sta resistendo con la programmazione che si è protratta sino al mese di Febbraio e lo farà anche il San Francesco, ma a Sassuolo la gente non si reca più al cinema, preferendo la modalità della Multisala, che rappresenta quindi l’unica soluzione per il prossimo futuro e per la quale l’amministrazione, in primo luogo con l’impegno dell’Assessore Severi che sta predisponendo gli strumenti urbanistici necessari, si sta attivando..
Voglio comunque sottolineare – ha aggiunto Cuoghi – come per l”OZU film Festival”, l’importante Festival dedicato al Cinema giapponese, per il quale questa Amministrazione aumenterà lo stanziamento per la prossima edizione 2011.
Claudio Corrado,PDL, condividendo in pieno l’analisi DELL’Assessore e ricordando i propri trascorsi come Direttore della Mulisala dell’Emiro di Rubiera, ha ribadito la profonda trasformazione dell’offerta e della fruizione de cinema. I problemi delle sale sassolesi sono quelli descritti dall’Assessore. Inevitabilmente Sassuolo dovrà orientarsi su tale proposta/possibilità futura.
Stefano Bargi della Lega ha giudicato invece fumosa la proposta presentata dal PD, in particolar modo nella parte iniziale, ribadendo altresì, anche sulla base dei propri gusrti, sulla funzionalità e modernità del concetto delle Multi sale che l’unica strada da imboccare è l’apertura di una multisala sala anche a Sassuolo.
Francesco Battani, Pdl ha ribadito anch’egli come oramai, con l’esperienza dei propri figli sia prevalente l’utilizzo e la fruizione delle moderne multisale.
Sonia Pistoni, PD ha posto l’indice sulla debole e insufficiente programmazione attuata quest’anno con la proposta della Giunta. Da qui la necessità di intervenire anche con forme e modaità diverse (Cineforum) per sostenere la realtà cinematografica cittadina.
Andrea Gandini, Lega Nord ha ribadito come oramai , anche sulla base dei costumi dei ragazzi, siano le multisale il bisogno “nomade” di spostarsi, ad attarre sempre più per la fruizione delle proposte cinematografiche.
Roberta Costi, Pdl, ha significativamente ricordato alcune modeste cifre fatte registrare al carni, eppure in presenza di pellicole di sicuro interesse e attrattiva, a testimonianza che il problema è molto complesso. Non le risulta che i cinema delle città limitrofe (ad esempio Castellarno o Casalgrande) siano però particolarmente pieni o soddisfatti..
Francesca Buffagni, PDL, ha sottolineato, tra le cause della crisi, anche la minor disponibilità economica da parte delle famiglie, in tempi di crisi.
Mimma Savigni, PD, ringraziando Bargi, per la lettura “filologica” dell’ordine de giorno, ha cmuqe rivolto un appello alla’amminsitrazione affinchè anche con forme diverse (rassegne tematiche, cineforum, etc.. si possa e debba aiutare a crescere il Cinema, come risosrsa culturale del ns. territorio.
Camilla Nizzoli, PDL ha ricordato come questo sia oggi il frutto, sen’altro avvelenato, di scelte pessime, fatte dalle Amministrazioni precedenti che hanno permesso la chiusura e cancellazione delle sale presenti a Sassuolo, quale L’Astra il Cristallo, Lo Splendor..
Susanna Bonettini, PD ha ribadito anch’essa il suo amore per il cinema, ma ha ammesso per prima che a volte, per pigrizia, mancanza di tempo, offerta televisiva, non è indotta a recarsi in sala, Carani o San Francesco, a testimonianza della profonda modificazione della abitudine a fruire dell’offerta cinematografica.
Andrea Lombardi, PD ha invece ricordato la grande importanza storico- culturale dell’attività del crani, nella storia della nostra città, anche e non solo per il ruolo derivante dalla attività cinematografica. Per questo motivo chiede alla Giunta di operare il massimo sforzo per mantenere aperta la possibilità di fruire del Cinema Al Carani.
Massimo Benedetti del Pdl si è invece detto stupito dalla posizione di Lombardi che in altre occasioni si è dichiarato favorevole ad intervenire a favore di soluzioni vicine all’eutanasia o cmque alla cessazione dell’accanimento terapeutico.
Mentre in questo caso intende prolungare l’agonia di una situazione che, nella fattispecie, appare oramai irrisolvibile, se non con l’avvento di nuove e più innovative forme.
Sergio Basile dell’Idv ha giudicato importante, ad esempio, un intervento teso a migliorare anche le condizioni tecniche di fruizione nelle sale, come al crani dove l’impianto audio è carente.
Questo l’esito della votazione della proposta di ODG:
Favorevoli:PD, IDV, Lista Per Pattuzzi
Astenuti: -,
CONTRARI Pdl, Sindaco,Lega Nord, Lista per Sassuolo,
ODG RESPINTO
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La successiva Proposta di ODG, sempre presentata da Antonio Caselli (PD) era relativa a: “PAGGERIA ARTE E’ LA FINE?”
In questo Odg, la capogruppo consiliare del PD, Susanna Bonettini ricordando come una Galleria d’Arte dovrebbe avere la finalità di realizzare allestimenti periodici di mostre d’arte moderna e contemporanea per contribuire alla crescita culturale del territorio. Di documentare, catalogare e studiare il materiale esposto. Stimolare realtà artistiche, promuovendone il confronto.
Visto il Prestigio assunto nel corso degli anni, per quanto sopra del nome del luogo della “Paggeria Arte” storica sede sassolese di importanti mostre ed esposizioni legate all’arte
– data l’assenza di programmazione delle mostre d’arte contemporanea che si tracina ormai da tempo e alla mancanza di un punto di riferimento ben riconoscibile
Visto il prestigio raggiunto dal marchio “Paggeria Arte”
Dato il disgregarsi di gruppi di artisti, soprattutto giovani, che trovavano lì il loro luogo di promozione e crescita.
Invita il Consiglio Comunale e la Giunta a:
salvaguardare il nome “PAGGERIA Arte” come luogo di esposizione contemporanea e di qualità e di prestigio A predisporne la programmazione per le attività relative al 2011.
E a non utilizzare più il logo per lasciarlo ad un futuro migliore, pur continuando ad utilizzare gli spazi come avvenuto nell’ultimo periodo.
Antonio Caselli ha sottolineato quindi la richiesta da parte del gruppo PD quale sia la volontà di procedere con l’attività. Un’attività oggi a suo giudizio molto raffazzonata che ospita una serie di mostre del tutto eterogenee fra loro, senza programmazione e con episodi strambi come il caso della mostra sull’Iconografia cattolica censurata.
Sono qui intervenuti i seguenti Consiglieri, di cui riportiamo una sintesi delle rispettive dichiarazioni e interventi:
Luca Cuoghi, Assessore alla Cultura, ha risposto invece difendendo profondamente le scelte operate in merito. E’ stata fatta una scelta che ha riportato ad un uso pubblico da parte dell’Aministrazione comunale di un’ampia struttura/spazio ora a disposizione di tutte le realtà locali di espressione artistiche della città e non solo di un’eltes, programmando mostre magari non di livello nazionale, ma che attirano sicuramente visitatori da ambiti locai e che permettono di proporre un programma artistico di sicuro interesse. Una scelta soprattutto pubblica, ha sottolineto l’Assessore.
Ridicola, per Cuoghi, la proposta presentata dal PD, di congelare o cambiare il nome/logo. Qual è il senso di una simile proposta ? Cosa risolverebbe ?
Si può essere d’accordo o meno sulle scelte da compiere, ma pensare che con la sospensione e o modifica di un nome, si possa migliorare una situazione, appare risibile.
Stefano Bargi della Lega ha giudicato, di fatto, irricevibile questa proposta presentata dal PD che non gli permette neppure di esprimere una valutazione nel merito.
Mimma Savigni, PD, ha voluto sottolineare ulteriormente come invece risulti interrotto quel circuito virtuoso, dedicato all’Arte Contemporanea che era invece diventata acratterirtico e costante con la presenza e l’attività, nel corso degli anni, della Paggeriarte.
Non dobbiamo dimenticarci – ha detto la Savigni – come Sassuolo ha nel proprio territorio un immenso patrimonio di collezioni private – e quindi di collezionisti che possono costituire una grande occasione per sfruttarne, in sinergia, questa passione unica.
E se la nostra proposta di modificare o sospendere il “brand” o logo di un ente/attività quando questi non dà più i risultati sperati, può apparire anche provocatoria, questo non sposta il senso e i termini di un problema legato alla mancanza di una visione e programmazione dell’attività culturale in senso più ampio..
Luca Caselli ha preso la parola per alcuni chiarimenti, che a suo giudizio diventavano indispensabili alla luce della discussione emersa in aula.
Secondo il primo cittadino è inaccettabile che sia il Pd a dettare quali siano le mostre giuste e quali invece non lo siano.
E’ una concezione elitaria della Cultura da parte della sinistra che noi rifiutiamo e respingiamo al mittente. Non possiamo davvero accettare lezioni di questo tipo da parte di una forza politica.
Bene ha fatto l’Assessore Cuoghi ad attivare questo tipo di programmazione che ha permesso di recuperare ad un uso pubblico – facendola fruire a tante realtà ed espressioni artistiche locali – un importante spazio come quello in questione…
E nessuna censura – ha aggiunto il Sindaco – è mai avvenuta in questa amministrazione. Né per l’acquisto di Repubblica né per la mostra citata, semplicemente ospitata ai Magazzini Criminali.
Forse ad alcuni esponenti del gruppo preme parlare dei rapporti che si aerano instaurati con la precedente gestione della Paggeriarte, ma se questp era il tema, occorre allora parlare senza ipocrisie, ha concluso il Sindaco.
Questo l’esito della votazione della proposta di ODG:
Favorevoli: PD
CONTRARI: Pdl, Sindaco,Lega Nord, Lista per Sassuolo, Lista Per Pattuzzi
Astenuti: –
ODG RESPINTO
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La successiva Proposta di ODG, sempre presentata dal gruppo consiliare del PD era relativa a: “MARCIAPIEDI DI PIAZZA MARTIRI PARTIGIANI
In questa proposta di ODG, il proponente, ricordando come Piazza Martiri costituisca uno dei punti più delicati ed importanti della Viabilità cittadina, preso atto che attualmente rappresenta il parcheggio per coloro che intendono accedere ad un’ampia parte della zona ZTL e che spesso rappresenta unl terminale per molti cittadini non di Sassuolo.
Considerato che Piazza necessiti di un intervento urgente e non più rinviabile. Convinti che i nuovi marciapiedi non necessariamente dovranno essere modificati in sede di eventuale costruzione del parcheggio interrato
Impegna il consiglio Comunale e la Giunta a:
procedere alla sistemazione dei marciapiedi della Piazza in tempi rapidi e non oltre il 2011.
Ugo Liberi, prima del merito della discussione ha proposto un emendamento ala testo in cui veniva corretta la parola “essendo” sconnessi, riferita ai marciapiedi e un’altra modifica che sanciva l’impegno al ripristino delle migliori condizioni dei suddetti manufatti da parte dell’Amministrazione, accasando la parte finale dell’odg relativa al discorso dell’intervento sul Parcheggio interrato, togliendo quindi la connessione del rifacimento dei marciapiedi con l’altro progetto relativo ai parcheggi interrati.
Sono qui intervenuti nel merito :
Claudio Corrado,PDL ha sottolineato l’importanza dell’intervento che permetterà di risolvere una situazione contingente della Piazza, ma senza per questo dimenticare l’intervento di maggior ampiezza e portata dedicato al parcheggio sotterraneo.
Stefano Bargi della Lega ha giudicato positivamente, per la concretezza portata, l’emendamento proposto da Ugo Liberi.
Giuseppe Megale, PD ha sottolineato come a suo giudizio, questa Giunta faccia emergere la mancanza di chiarezza sul senso complessivo di un intervento quale quello sui marciapiedi che rischierebbe poi di risultare inutile e con spreco di denaro pubblico, una volta avviato, se avverrà e quando, relativo al parcheggio sotterraneo.
Camilla Nizzoli,PDL ha sottolineato come non esista contraddizione alcuna tra gli interventi in discussione: prima i marciapiedi, poi il parcheggio sono entrambi realizzabili.
Carla Ghirardini, PD ha rilevato come, a suoi giudizio, si possa, in attesa di una risposta più qualificata e complessiva quale quella del parcheggio interrato, intervenire perlomeno sui marciapiedi.
Francesca Lombardi, Lega Nord ha altresì rilevato come a suo giudizio, emergesse la profonda contraddizione all’interno del gruppo PD che chiede cose diverse, rispetto ad esempio all’intervento pronunciato da Megale, con quanto richiesto nell’odg.
Invitando pertanto il gruppo del PD a leggersi gli Ordini del Giorno proposti, prima che questi vengano discussi.
Antonio Caselli, PD, ha invece respinto le critiche mosse dalla consigliere Buffagni, giudicandole inopportune ma, soprattutto, ha inteso sottolineare come, al di là dell’intervento in questione suoi marciapiedi, peraltro auspicabile, emerga la totale mancanza di progettualità e azione parogrammatoria da parte della Giunta.
Nessuno sa nulla (e nemmeno è stato scritto sul Giornale comunale, sul sito, etc..) sul progetto del parcheggio, così come su altri importanti interventi che necessitano di tempi lunghi e precisi iter di programmazione amminiistrativa ed economica che non vengono posti in serre dalla Giunta che invece naviga a vista.
E’ questo secondo caselli il vero problema che emerge, ancora una volta, nella discussione di stasera.
Franca Cerverizzo, PD della lista Sassuolo con Pattuzzi si è dichiarata invece molto perplessa sul senso e il metodo della discussione emersa in Consiglio sul tema specifico.
Una discussione che ha troppi punti non chiari sugli interventi e sui quali ha annunciato la propria contrarietà.
Francesco Battani, PDL concordando sul senso specifico della proposta e in particolare dell’Emendamento –Liberi, ha tuttavia rilevato la strumentalità del Pd che approfitta di un ordine del giorno specifico per accusare in modo gratuito la Giunta di presunta mancanza di volontà programmatoria.
Sonia Pistoni PD si è detta sostanzialmente d’accordo con l’intervento, intanto minimo ma necessario , sulla riqualificazione dei marciapiedi, ma ha anche sottolineato la mancanza di una visione complessiva degli interventi in Centro Storico. Anche sulla riqualificazione ed uso della Pizza ad esempio, oggi lasciata sempre più in balia di macchine sfreccianti in ogni zona (anche ZTL) a rischio dell’incolumità e sicurezza di chi vuole passeggiare o utilizzare in tranquillità proprio le parti più caratteristiche e belle del ns centro..
Susanna Bonettini, Pd ha ribadito la necessità di una urgente sistemazione dei marciapiedi che interviene su un aspetto quotidiano rilevato già nel corso di assemblee svoltesi con i cittadini interessati, ma ha rilevato la mancanza di chiarezza e puntualità sul Progetto del parcheggio, di cui fino ad oggi non si sa nulla..
La Bonettini (al apri di Antonio Caselli) ha inoltre puntualizzato l’importanza per l’opposizione dello strumento dell’ordine del giorno, nel dibattito consiliare. Un dibattito peraltro che ha visto la partecipazione molto intensa di tutte le forze politiche consiliari. A testimonianza dell’importanza dei temi sollevati proprio con questo strumento.
Claudia Severi, Assessore all’Urbanistica confermando la prossima realizzazione dell’intervento, non ha potuto esimersi dall’esprimere una critica verso chi ha governato fino ad oggi la città e che ha lasciato in eredità anche questo tipo di problematica..
Rilevando una possibile malafede in chi forse si dimentica di aver avuto la possibilità di intervento in questi anni, mentre l’attuale Giunta sta ponendo la massima attenzione sulle problematiche de Centro storico (come ‘illuminazione, quella dei campanili anche, il verde che arriverà a S. Anna) e non solo.
Sergio Basile ,IDV non negando l’utilità dell’intervento sui marciapiedi, evidenziato dall’emendamento proposto, ha tuttavia ribadito il suo più assoluto intento contrario alla realizzazione di un parcheggio interrato in Piazza martiri Partigiani.
Luca Caselli ha poi preso la parola per alcuni chiarimenti nel merito della discussione.
Mentre molti, secondo il Sindaco, fanno finta di dimenticarsi che gli interventi sul Centro Storico questa Amministrazione sta già intervenendo con l’attenzione posta alle problematiche complessive del Centro Storico. Un Centro storico sul quale, ha detto Il Sindaco abbiamo aumentato l’illuminazione in vari punti come Viale XX Settembre e ne aumenteremo ancora come in Piazzale Roverella, abbiamo aumentato la sicurezza complessiva, tolto l’accattonaggio molesto..
Per quanto riguarda il parcheggio interrato resta una priorità della Giunta, pur non sapendo i tempi precisi dell’intervento.
Assicurando quindi la massima determinazione per la risoluzione, in ascolto alle esigenze dei cittadini che sono sempre stati interpellati, come nel caso specifico, anche per marciapiedi.
Andrea Lombardi, PD ha ritenuto grave che il Sindaco non fosse in grado di sapere o determinare ancora i tempi e le modalità di un intervento così importante quale quello relativo alla realizzazione dell’eventuale parcheggio interrato in Piazza Martiri.
Questo l’esito della votazione della proposta di ODG:
Favorevoli all’emendamento: Tutti, tranne Lista per Pattuzzi
Odg emendato – Unanimità, tranne Lista per Pattuzzi
Astenuti: –
Contrari – IDV
ODG APPROVATO.
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Infine è andata in discussione la delibera relativa al Piano di investimento in Azienda Agricola (PIA) presentato dall’Azienda agricola Bartolini in località strada per Gozzano.
L’atto è stato illustrato dall’Assessore all’Urbanistica Claudia Severi che ha brevemente illustrato la tipologia dei lavori di ampliamento e sistemazione di lacune parti dell’azienda agricola suddetta, fornendo gli elementi utili tecnici ai fini della valutazione del Consiglio comunale.
Questo l’esito della votazione della proposta di ODG:
Favorevoli tutti all’Unanimità.
(Resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)