(Adnkronos) – L’ha aspettata dietro agli alberi appena fuori dal supermercato di Venaria, nel torinese, dove lavorava. Mancavano pochi minuti alle 10 di ieri sera quando un marocchino di quarant’anni, Abdelilah Intaj, ha crivellato con otto colpi di pistola Marina Corradino, 46 anni, con cui aveva avuto una relazione. Per la donna non c’e’ stato nulla da fare. I vigili di Venaria, che per caso stavano facendo un controllo per un incidente li’ vicino, sono arrivati pochi secondi dopo e hanno trovato il marocchino con la calibro nove ancora in mano. L’uomo si e’ subito arreso. Portato in caserma ha raccontato ai carabinieri della storia d’amore con Marina, conosciuta mentre faceva il vigilante all’Auchan dove entrambe lavoravano, e di come fosse finita circa un mese prima. Lui non riusciva a farsene una ragione e aveva anche perso il lavoro. Preso dalla disperazione, e incolpando la donna anche per la perdita dell’impiego, ha raccontato ai militari di aver comprato la pistola a Porta Palazzo a Torino e di aver poi preso un bus per Venaria dove ha aspettato l’ex amante. Quando è uscita dal supermercato l’ha chiamata “Marina, Marina”, si è messo una parrucca e quando lei si è girata le ha scaricato il caricatore addosso. Marina Corradino, vedova e un piccolo appartamento a Torino, lascia i due figli di 17 e 21 anni.