“Puntuale come l’ennesimo assalto in un’abitazione ad opera di banditi armati, questa volta di piccone e badile, ecco qui una nuova classifica che sbugiarda senza tema di smentita le belle parole con le quali a sinistra, attraverso teorie da sottoscala, si tenta maldestramente di rabberciare una situazione di degrado da tempo evidente sotto gli occhi di tutti. Di tutti si, tranne che dei compagni capaci solo di accusare il centrodestra di essere affetto da “visionarite apocalittica acuta”. E intanto il terreno sotto i piedi del PD continua a franare inesorabilmente”. Lo afferma in una nota il Vicepresidente provinciale del PDL Enrico Aimi intervenuto per commentare la nuova classifica pubblicata dal Sole 24 ore in cui Modena svetta “orgogliosamente” al decimo posto in Italia per incidenza della criminalità sul territorio provinciale. E si badi bene – ha subito aggiunto – la graduatoria è calcolata solo sui reati denunciati, al netto dunque di tutte quelle fattispecie criminose ormai nemmeno denunciate dai modenesi, che sempre più spesso si sentono tristemente abbandonati in un mix tra rabbia e desolazione. Soprattutto – e ce lo sentiamo ripetere spesso – quando sentono gli amministratori raccontare che Modena è una città sicura e che la criminalità non esiste ed e’ solo una questione di percezione. Ma i fatti – ha rincarato il Consigliere regionale pidiellino – e con essi le statistiche, dicono tutt’altro. Già li immaginiamo i moralisti-perbenisti nipoti di Voltaire, pronti a darci l’ennesima lezione. Peccato che qui pero’ sia oramai un far-west. O meglio qui di selvaggio non c’e’ solo l’ovest , qui il dramma arriva da tutte le latitudini. Non ci stancheremo mai di ripetere che la causa di tutto cio’ e’ da ricercarsi nelle scellerate politiche di accoglienza condotte in citta’ dalla sinistra, caraterizzate da un’inclusione degli extracomunitari acritica e favorite da una politica sociale che ha richiamato a noi torme di disperati . Non si spiegherebbe se no come mai nove interventi su dieci delle forze dell’ordine riguardano stranieri autori di reati. Agli uomini in divisa qui e’ data una missione impossibile : svuotare il mare con il cucchiaino. Tutto cio’ mentre la Polizia Territoriale , la Municipale , viene impiegata per multare chi osa girare in auto in una domenica dedicata all’inutile propaganda della chiusura del centro al traffico. Tra un po’ chiude Modena e nessuno se ne e’ avveduto. Sarebbe dunque il caso – ha osservato ancora Aimi – che chi tra i rappresentanti delle istituzioni si occupa di sicurezza riflettesse seriamente sull’opportunità di fare un passo indietro considerato il totale fallimento di certe politiche autoreferenziali. Nell’attesa – ha concluso Aimi – dinanzi alla nuova solenne bocciatura ci limitiamo a preparare l’ennesimo paio di ideali orecchie lunghe e pelose da piazzare là, dietro la lavagna, dove non pochi esponenti dell’ex partito comunista hanno trovato rifugio per (de)meriti sul campo”.