“Avere dopo quasi un anno la risposta ad una interrogazione consigliare presentata su un fatto grave come quello del crollo nel soffitto alle scuola elementare di Manzolino è come non riceverla. Così si limita e si ritarda in Consiglio Comunale il confronto politico, e il lavoro dei consiglieri eletti dai cittadini per rappresentare e difendere i loro interessi. Questo purtroppo è quanto è successo lo scorso 6 aprile, dove all’ordine del giorno del consiglio comunale, è stata discussa l’interrogazione del PDL, presentata nel maggio del 2010, con la quale chiedevo che si accertassero le responsabilità e le cause del crollo dell’intonaco alle scuole elementari di Manzolino, e il cedimento del soffitto al centro disabili il Girasole, avvenuti in quei giorni, che solo per l’assenza di persone all’interno non si sono trasformate in tragedia.

Vogliamo denunciare che purtroppo questo ritardo non rappresenta un caso isolato. Ci sono ancora tante interrogazioni e Ordini del giorno anche urgenti, presentati prevalentemente dall’opposizione che non sono stati discussi, in aperta inadempienza al regolamento comunale che imporrebbe la discussione entro trenta giorni salvo giustificarne il ritardo. Mentre interrogazioni e ODG della maggioranza vengono discussi nei tempi previsti, quelli dell’opposizione, anche urgenti, vengono lasciati nei cassetti e sempre rinviati, rendendoli di fatto nulli ed inutili. La giunta intende continuare ad evitare di dare risposte cancellando le domande? Questa è una situazione grave, non può essere questo il modo con cui l’amministrazione intende portare avanti il confronto politico”.