Reggio Emilia, come al solito, ha voluto fare la prima della classe, riconoscendo la cittadinanza onoraria allo scrittore Saviano. Non risulta, però, che lo scrittore campano abbia legami particolari con le nostre terre, non a caso, il riconoscimento non è neppure stato ritirato.

Forse il Sindaco Delrio considera Saviano un leader della sinistra emergente e per questo ha voluto premiarlo. Credo che anche il consigliere Eboli abbia sbagliato ad appoggiare questa scelta.

L’errore, non a caso, ha poi prodotto un risultato umiliante per tutta la città. Roberto Saviano si è giustificato, per il mancato ritiro del titolo onorifico, adducendo motivi di sicurezza, in realtà il luogo nel quale lo scrittore ha presentato il suo libro dista poche decine di metri dalla sede del Municipio. Delrio era già pronto a santificarlo.

A tal proposito mi chiedo quanto sia costato ai contribuenti l’apparato di polizia messa in campo per garantire la sicurezza di questo scrittore, giunto alla fama più che per meriti personali per avere usato spregiudicatamente e strumentalmente l’argomento della lotta alla camorra.

(Fabio Filippi)