Continua lo stillicidio in termini di penalizzazione del TPL , dopo gli aumenti dei biglietti imposti arrivano ora, seppur annunciati, ulteriori tagli di corse urbane. Infatti a partire da giovedì 28 aprile, giorno di ripresa delle lezioni scolastiche dopo la pausa per le festività pasquali, verranno soppresse le corse degli autobus del sabato pomeriggio.

“A nulla sono valse le proteste e le richieste che abbiamo avanzato nelle varie sedi istituzionali – afferma l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Sassuolo Claudia Severi – affinché venissero utilizzati i fondi Statali stanziati nel nuovo accordo Stato Regioni da destinare alla salvaguardia del trasporto pubblico (risorse che integrano quelle già stanziate per il 2011) per evitare di intaccare i diritti dei cittadini /utenti del servizio: per quei fondi la Regione ha avanzato invece il diritto insindacabile di decidere come e dove utilizzarli”. In base all’applicazione della manovra tariffaria 2011 per il Trasporto Pubblico Locale, infatti, entrata in vigore dal 1 Marzo, anche il TPL nella nostra città vedrà dei cambiamenti come previsto dal ““Patto per il trasporto pubblico regionale e locale in Emilia-Romagna per il triennio 2011-2013”, a cui siamo tenuti. Questo accordo oltre ai già citati aumenti dei biglietti, che anche grazie all’impegno dell’ Amministrazione Comunale hanno interessato solamente quelli di corsa semplice non andando a toccare gli abbonamenti di studenti e lavoratori pendolari come invece è successo nelle altre realtà provinciali della nostra regione, prevede che AMO di Modena disponga una ulteriore riorganizzazione dei servizi diretta all’eliminazione dei cosiddetti “rami secchi” ovvero di quelle corse di bus che, dati alla mano, presentano un utilizzo bassissimo se non proprio nullo. Da questo studio è emerso che anche la realtà locale del trasporto pubblico urbano sassolese doveva subire una sua riorganizzazione , ossia tagli di chilometri percorsi e di corse, che comunque e a gran fatica siamo riusciti a circoscrivere all’eliminazione delle sole corse del sabato pomeriggio riuscendo solamente a limitare i danni poiché, quelle corse, erano utilizzate da poco più di tre utenti. Anche in questo caso – commenta l’Assessore Claudia Severi – sebbene avessimo richiesto di salvaguardare una realtà già martoriata dai tagli operati sul trasporto locale su ferro (tagli operati dalla società FER sul numero giornaliero dei treni che collegano Sassuolo a Modena) e dai conseguenti disservizi che ne derivano e che vengono cosi scaricati sull’utenza, non abbiamo potuto nulla di più su quanto imposto dall’alto.

Subiamo, però, ancora una volta decisioni imposteci dall’alto, che guardano esclusivamente ai conti e non ai disagi di persone che hanno il diritto di avere un trasporto pubblico efficiente e puntuale, utilizzando logiche privatistiche su quello che è un servizio pubblico e che dovrebbe essere offerto a prezzi pubblici se non addirittura politici – conclude l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Sassuolo Claudia Severi – ma continueremo ad impegnarci per difendere e migliorare il trasporto pubblico locale, l’unica valida alternativa all’uso indiscriminato del veicolo privato; impegno testimoniato in questi anni dalle cifre tutte in positivo che fanno di Sassuolo una realtà unica nel bacino modenese”.