Il drammatico incidente avvenuto ieri notte a Mirandola durante il passaggio della Mille Miglia si poteva evitare? A questa domanda le Autorità sono tenute a fornire spiegazioni.
Inizia così l’attacco del capogruppo del PDL di Mirandola Antonio Platis: “Avevamo segnalato da tempo immemore la pericolosità di quei dossi che sono stati palesemente la causa scatenante dell’incidente, ma per il Comune era una nostra fobia. A detta dei tanti testimoni, la prima Ferrari ha rallentato vistosamente per non ‘grattare’ il pianale, mentre la seconda, non accorgendosi in tempo dell’ostacolo, ha innescato la drammatica carambola”. La rabbia è fortissima – spiega Antonio Platis, capogruppo del PDL – visto che proprio il 26 Aprile scorso il Presidente della Commissione, Maurizio Cavicchioli (PD), aveva bocciato la proposta dell’opposizione di convocare una commissione per cambiare il tracciato. Tra le motivazioni riporto questa testuale dichiarazione dell’esponente di centro-sinistra: “gli organizzatori, nella loro lettera del 22/03/11, hanno richiesto l’attraversamento di Mirandola sullo stesso percorso dello scorso anno: Via Statale Sud, Viale 5 Martiri, Viale Circonvallazione Ovest (evidentemente i dossi non sono poi stati così drammatici da superare) e Via Statale Sud”.
Il PDL e la Lega avevano chiesto di evitare il passaggio lungo i viali preferendo l’itinerario piazza Costituente – via Pico che avrebbe attraversato il centro storico e poteva essere l’occasione di una “notte bianca”. L’organizzazione della Mille Miglia si era detta disponibile ed aveva stimato un costo di circa 5.000 euro più iva. Il percorso ed in particolare i dossi erano adeguati alla tipologia di gara? Perché è stato permesso agli spettatori di fermarsi a bordo strada? Viste le svariate persone catapultate in aria dall’impatto con la Ferrari, è solo un miracolo se non è scappato il morto. Va riconosciuto infine l’abnegazione delle forze dell’ordine, dei vigili urbani e degli assistenti civici che sono intervenuti prontamente per modificare il tracciato e consentire prontamente al 118 di soccorrere le ragazze ferite.
(Antonio Platis, Capogruppo PDL Mirandola)