Il segretario cittadino del Pd Giuseppe Boschini replica alle dichiarazioni del sottosegretario Giovanardi sull’area di via Cannizzaro. «Il sottosegretario Giovanardi ha dato dimostrazione di non essere un fine conoscitore delle norme in materia urbanistica. Sorprende vederlo montare sul carro dei liberi cittadini che nei mesi scorsi si sono attivati, senza colore politico, per chiedere confronto su questo intervento. La sua è un’operazione chiaramente strumentale, per cavalcare qualche protesta e raccogliere voti per un Pdl le cui urne piangono drammaticamente.
Dalla politica, soprattutto da un esponente di governo, ci si aspetterebbe ben altra responsabilità. E ben altra competenza. Sono infondate le sue affermazioni sul fatto che in quell’area vi sia divieto di edificazione, per legge e per piano regolatore. Falso che costruire una casa sia un pericolo per la falda. Scomodi pure il ministro all’ambiente Prestigiacomo (se proprio non ha di meglio da fare: forse farebbe bene a passare più tempo a pensare al nucleare invece che a via Cannizzaro..). Se il ministro all’Ambiente dicesse che non si può costruire sulle falde, mezza città sarebbe da demolire. E non solo a Modena. E a rischio sarebbero anche le case di chi protesta e a cui Giovanardi dà la sua solidarietà strumentale. Rassicuriamo tutti i cittadini che si sono attivati su questo intervento abitativo: il Pd sa distinguere la posizione di chi chiede un chiarimento, e di chi si oppone a tutto e fa chiasso solo per un calcolo politico. Continueremo a dare ogni chiarimento e risposta richiesta ai cittadini che lo chiedono, senza secondi fini politici, certi che la scelta fatta su via Cannizzaro non solo è pienamente legale, ma risponde a un bisogno di case a prezzi sociali che può dare una risposta a tanti giovani. Giovani che, assieme alle donne, stanno pagando il prezzo più alto della recessione – come certifica il rapporto annuale dell’Istat – in termini di precarietà e di mancanza di prospettive».