Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di lunedì 23 maggio, ha dato il via libera alla realizzazione del “cavo Maserati”, la linea elettrica interrata che sarà costruita da Hera e servirà la nuova zona della fascia nord, da via Divisione Acqui all’ex mercato bestiame.
All’unanimità, con l’unica eccezione del consigliere Michele Barcaiuolo (Pdl) che si è astenuto, l’Aula ha approvato la proposta di variante urbanistica al Poc, Piano operativo comunale, che consentirà la pianificazione del tracciato della linea interrata di media tensione (15 kilowatt).
Come previsto dalle norme per gli impianti elettrici con tensione tra i 5 mila e 150 mila volt, la realizzazione della linea è stata prima autorizzata dalla Provincia, a cui spetta anche la verifica della compatibilità del progetto con gli strumenti di pianificazione territoriale. L’ente di viale Martiri ha chiesto quindi la valutazione del Comune sul progetto del cavo Maserati che, discostandosi dalle previsioni dei tracciati sul Poc, necessita di una variante urbanistica.
“Le valutazioni dell’assessorato competente – ha spiegato l’assessore alla Programmazione del territorio Daniele Sitta presentando la delibera – non hanno segnalato alcun tipo di problema, così come quelle dei settori Ambiente e Progettazioni delle reti, quindi nulla osta a dare il nostro parere positivo all’opera”. Dopo il dibattito, Sitta ha anche precisato che all’interramento delle linee aeree ancora esistenti sono di ostacolo soprattutto i costi notevoli. Ha inoltre proposto di presentare in Consiglio anche il Piano comunale delle reti degli elettrodotti.
Eugenia Rossi dell’Idv si è detta “favorevole alla delibera” e ha sottolineato che “l’opera interrata non interferisce con l’ambiente, né con la viabilità e rappresenta, quindi, una soluzione assolutamente apprezzabile”.
Per il Pd, è intervenuto Fabio Rossi che, oltre a rimarcare la valutazione favorevole alla linea per il basso impatto ambientale, ha aggiunto: “E’ anche positivo che l’Amministrazione comunale sia chiamata ad esprimere il proprio parere su questo tipo di interventi”. Secondo il consigliere Enrico Artioli “il tema dell’interramento dei cavi dovrebbe essere un’attenzione da portare anche altrove e, in particolare, in centro storico”.
Vittorio Ballestrazzi di Modenacinquestelle.it ha auspicato che “lo stesso tracciato possa essere utilizzato anche per la fibra ottica utile alla connessione veloce internet”. Inoltre, ha suggerito che in futuro si possa disporre di un piano della rete per la trasmissione dati ad alta velocità e ha concluso: “Non avendo partecipato alla Commissione, anche se favorevoli all’interramento, ci asterremo dal votare la delibera”.
Il capogruppo della Lega nord Stefano Barberini ha invece dichiarato voto favorevole. Infine, per il Pdl, Adolfo Morandi si è raccomandato che “il tracciato tenga conto di tutto il contesto urbano, fatto di costruzioni e infrastrutture, in modo che non sorgano problemi in futuro”.