Nella nuova era Scilipotiana, a noi interessa, politicamente, la scelta autonomista di due Consiglieri Comunali eletti nella lista della LNP del Comune di Sassuolo segno di rispetto delle istituzioni accompagnati da serietà personale. A nostro parere ogni cittadino dovrebbe essere inquieto del destino dell’Italia in balia di una classe politica che sta abdicando alle proprie responsabilità di governo per comportarsi come il più scaltro dei mercanti del Tempio. Dopo aver giocato sulle paure dei cittadini, ora si barattano i Ministeri, come fossero caciotte. È la dimostrazione che chi ci governa non ha più un progetto politico, non ha una visione per il futuro dell’Italia; in una parola ha fallito. Il compra-baratta-vendi funziona in Parlamento ma non nel Paese reale e gli elettori hanno dimostrato, con il voto amministrativo, di non credere alle promesse dei mercanti. Domenica prossima sarà l’occasione per ribadirlo nelle città chiamate al ballottaggio.
I Socialisti da tempo si stanno battendo per una rivisitazione dei meccanismi elettorali nazionali e locali visti gli esagerati poteri dei Sindaci,dei Presidenti delle Provincie e delle Regioni che di fatto hanno annullato il potere delle assemblee elettive. e l’autonomia dei Consiglieri. Leggiamo positivamente le dichiarazione dei Consiglieri Gandini e Gottardi, di liberarsi da certi riti. E’ apprezzabile il rispetto per l’ex gruppo d’appartenenza ,pur iscrivendosi al Gruppo Misto per potere essere partecipi secondo proprio coscienza alla vita pubblica e amministrativa di Sassuolo.
Noi Socialisti, che da tempo auspichiamo una politica del fare, attiva, che risponda ai bisogni dei cittadini e della società e non solo per fini elettorali o di parte,ci auguriamo che il gesto ,non solo simbolico dei due Consiglieri sia l’inizio di una nuova stagione politica e che altri trovino il coraggio di imitarli.
(Franco Mannino, coordinatore PSI Sassuolo)