Novità dall’Amministrazione Comunale di Boretto, che durante il lungo Consiglio Comunale svoltosi ieri, martedì 24 maggio, ha approvato alcuni punti significati all’ordine del giorno.
Primo tra tutti il documento sulla legalità e la trasparenza promosso da l Pres. Napolitano e dalle Associazioni “Libera” e “Avviso Pubblico” nel quale Sindaco e Giunta si impegnano a contrastare il fenomeno della corruzione tramite attività di sensibilizzazione, divulgando e facendo pesare sugli organi istituzionale a tutti i livelli la propria adesione e applicando tempestivamente la normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
Approvato anche la partecipazione per l’acquisto della nuova sede della Protezione Civile di Boretto, con la quale è stata rinnovata la convenzione. Grazie al sostegno messo in atto dal Comune sarà acquisito il fabbricato di via Don Angelo Dosi 20, che sarà ristrutturato e consegnato alla locale Protezione Civile per svolgere la sua importante azione di controllo e intervento sul territorio.
E’ arrivata nella giornata di ieri anche l’approvazione del Bilancio di previsione 2011, il secondo di questa consigliatura.
Il totale delle entrate correnti del comune previste ammontano a circa 4.736.000 euro. La spesa corrente ammonterà a circa € 4.500.000 e si configura per il rilevante peso confermato alla scuola (dell’infanzia comunale e paritaria, di primo e secondo grado) e ai servizi sociali (casa protetta, centro diurno, cup, assistenza domiciliare), per circa il 40% dei fondi. Il restante 60% è ripartito tra i servizi generali, l’ufficio tecnico-ambiente-viabilità, la polizia municipale e sport-cultura-promozione del territorio.
“Accanto a alcune azioni di significativa rilevanza per i conti del nostro Comune – afferma il Sindaco Massimo Gazza – come la progressiva esternalizzazione di servizi centrali per la macchina amministrativa comunale verso l’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana e l’intuizione che ha portato alla realizzazione del campo fotovoltaico nel podere della Mandria, che comincerà dal 2011 a portare i primi benefici economici dalla vendita di energia elettrica, l’economia locale rimane bloccata dalla rigidità imposta a livello nazionale ai nostri bilanci.
Rimane purtroppo evidente come del tanto propagandato Federalismo fiscale non solo non si vedano i presupposti – anzi si vada a gravare sugli enti locali con tagli delle risorse, nel nostro caso 110 mila euro solo per il 2011, con restrittivi vincoli al patti di stabilità – ma anzi si stia recedendo in maniera ipocrita creando un distacco sostanziale tra istanze predicate e la concreta volontà di battere cassa a scapito delle forze locali”.