“E’ necessario che venga ripristinato il confronto annuale con l’azienda sul tema delle tariffe relative ai servizi: acqua, gas, rifiuti e teleriscaldamento”. Asserisce Margherita Salvioli Mariani, segretaria provinciale della Cisl di Reggio Emilia, in riferimento al fatto che da quando l’autorità d’ambito è passata in capo alla provincia di Reggio Emilia, le tariffe siano decise senza il confronto con le Ooss.

“La fusione di Enia con un’altra grossa società, Iride, non può essere vista solo come operazione finalizzata alla crescita complessiva di un’azienda: la positività dell’operazione deve poter costituire un beneficio anche per gli utenti cittadini, sia nella qualità del servizio che nell’alleggerimento delle tariffe. Ma manca il tavolo in cui si affrontano questi temi”.

“Il confronto sul tema delle tariffe – spiega Luca Ferri (foto), segretario provinciale di Femca Cisl Reggio Emilia – che prima avveniva in Ato, è fondamentale, poiché mette in evidenza anche i costi e gli investimenti programmati dei servizi sul territorio di riferimento”.

“Nella situazione attuale – prosegue il segretario – la direzione del Ciclo idrico integrato è in capo al territorio di Genova. Sarebbe interessante conoscere anno per anno quanto del ricavato dalle tariffe ritorna come investimento sul territorio nonché poter raffrontare le eventuali variazioni tariffarie sui diversi territori gestiti da Iren Spa”.

“Se il bilancio del 2010 registra una crescita di tutti gli indicatori, – conclude la Salvioli Mariani – sarebbe auspicabile trovare soluzioni sui diversi territori in termini di riduzione dei costi per gli utenti finali”.