L’Azienda USL di Reggio Emilia organizza un incontro, aperto alla cittadinanza, per presentare il ruolo che il volontariato può avere all’interno del Day Hospital Oncologico e dell’Hospice di Guastalla.

Si tratterà di un primo incontro di presentazione e di reciproca conoscenza, in cui diversi professionisti dell’azienda sanitaria ed esponenti del mondo del volontariato illustreranno le attività dei due servizi e le opportunità offerte dal volontariato.

A questo primo incontro, che avrà luogo il 27 maggio alle 20.30 alla Rocca di Novellara, seguirà in settembre un vero e proprio corso di formazione per le persone che avranno scelto di impegnarsi come volontari.

Hospice e Day Hospital Oncologico, per la tipologia dei pazienti in cura, hanno infatti un grande bisogno dell’aiuto dei cittadini.

Nel corso della serata sono previsti interventi di: Daniela Riccò, Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Reggio Emilia; Eufrasia Valori, della ADVAR Onlus di Treviso, che parlerà del ruolo del volontariato; Laura Scaltriti, Nuccia Ghizzi, Fiorenzo Orlandini, Pietro Penna e Angela Saffioti, professionisti dell’Azienda USL che lavorano nei servizi sanitari parleranno di malattie, terapie e luoghi di cura.

L’Hospice dell’Ospedale di Guastalla,con 14 stanze singole dotate di una poltrona letto per il familiare e di un bagno dedicato è il primo hospice pubblico della provincia di Reggio Emilia, riferimento dell’area nord, ovvero dei Distretti di Guastalla e Correggio.

E’ una struttura residenziale dedicata all’assistenza di pazienti in fase avanzata di malattia con sintomatologia critica, non più responsivi a terapie volte alla guarigione, per i quali i reparti ospedalieri non sono più luogo di cura appropriato e l’assistenza a domicilio non è possibile. L’équipe di professionisti che operano all’hospice è composta da medici, infermieri, operatori socio-sanitari, psicologi, terapisti della riabilitazione, assistenti sociali, assistenti spirituali, mediatori culturali in caso di necessità. Figure molto importanti sono anche i volontari che affiancano il lavoro degli operatori nella relazione di aiuto e nell’accompagnamento della persona e dei suoi familiari.

Secondo il modello già realizzato presso l’Hospice Casa Madonna dell’Uliveto di Albinea, all’Hospice di Guastalla la responsabilità gestionale è affidata ad un coordinatore infermieristico e la responsabilità clinica e terapeutica dei pazienti è posta in capo ad un gruppo di medici di medicina generale specificatamente formati, che si possono avvalere delle consulenze dei medici ospedalieri e dei servizi generali e diagnostici dell’ospedale.

Il Day Hospital Oncologico svolge attività di tipo specialistico ambulatoriale e di Day Service per follow up o prime visite.

Oltre al medico oncologo responsabile, vi operano altri 3 medici oncologi che svolgono la loro attività in costante multidisciplinarietà con i colleghi specialisti ( chirurgo, ginecologo, radiologo, cardiologo, ecc.) e 5 infermieri. E’ inoltre presente, due volte la settimana una psicologa.

Gli obiettivi del Day Hospital Oncologico sono principalmente rivolti alla presa in carico, diagnosi e terapia delle persone con diagnosi certa o presunta di neoplasia, con una particolare attenzione alla qualità di vita del paziente.

L’attività si articola in particolare, in un momento diagnostico, terapeutico e di follow up, fino all’affidamento del paziente al medico di famiglia, con la guarigione ottenuta o in altri casi fino all’accompagnamento e alla cronicità progressiva o al fine vita, in collaborazione con l’Hospice territoriale attivato in accordo con la persona e la sua famiglia .

Il DH Oncologico, in rete con altri DH Oncologici della provincia, collabora con le strutture universitarie e con i centri di ricerca.