E’ stato siglato questa mattina, presso la sala Giunta del Comune di Sassuolo, il protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale e l’Agenzia delle Entrate relativo alla partecipazione dei Comuni alla lotta all’evasione, già sottoscritto dall’Anci Emilia Romagna il 16 ottobre 2008.
Si tratta di un vero e proprio rapporto di collaborazione tra l’Ente locale ed Amministrazione finanziaria che punta ad una sinergia per un effettivo recupero delle imposte evase.
Non un azione coercitiva nei confronti dei cittadini, quindi, quanto piuttosto una vera e propria garanzia per tutti coloro che rispettano le regole e la libera e leale concorrenza; siano essi cittadini privati o imprese operanti sul territorio. In questo modo, ad esempio, l’Amministrazione Comunale avrà la possibilità di verificare l’attendibilità delle autocertificazioni ISEE che consentono l’accesso a tariffe privilegiate ai servizi a domanda individuale.
Il protocollo individua particolari ambiti entro i quali l’Amministrazione comunale, che per contr o si vedrà riconosciuta una quota del 50% delle somme riscosse a titolo definitivo grazie al suo intervento, in base al Decreto Legge n°23 del 14 marzo 2011:
Commercio e professioni: il Comune è chiamato a segnalare i soggetti che svolgono attività di impresa in assenza di partita Iva attiva e/o che effettuano un’attività diversa da quella dichiarata, che sono interessati da affissioni pubblicitarie abusive o che, pur qualificandosi come enti non commerciali, di fatto svolgano attività lucrative.
Urbanistica e territorio: con riferimento a soggetti che hanno realizzato opere di lottizzazione, anche abusiva, in assenza di correlati redditi dichiarati o che hanno partecipato ad operazioni di abusivismo edilizio.
Proprietà edilizie e patrimonio immobiliare: riguardo a tutte quelle situazioni di incongruenza tra i dati in possesso del Comune e quelli dichiarati ai fini fiscali: proprietà o titolarità di diritti reali di godimento di unità immobiliari non indicate in dichiarazione, o abilitate da soggetti terzi in assenza di contratti registrati, accertamenti per omessa dichiarazione ICI o TARSU che abbiano rilevanza anche ai fini reddituali.
Residenze fittizie all’estero: laddove i soggetti, pur restando formalmente residenti all’estero, mantengano l’effettivo domicilio nel Comune.
Disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva: per tutti quei soggetti in assenza di redditi dichiarati e/o redditi esigui rispetto alla manifestazione di una straordinaria capacità contributiva.
Foto, da sx: Giuseppe Gargiulo (Capo Area persone fisiche e enti non commerciali Agenzia Entrate della DP DI Modena; referente provinciale “Partecipazione dei Comuni all’accertamento), Antonio Lofari (Capo Ufficio Controlli della Direttore Provinciale di Modena della Agenzia Entrate), Antonio Lalinga (Direttore Provinciale di Modena della Agenzia delle Entrate), Luca Caselli, Paolo Vincenzi