È con amarezza che mi domando se quello accaduto a Vignola è un atto vandalico, una ragazzata oppure è da leggersi come un segnale di “protesta”, nei confronti di chi si adopera affinchè democrazia e legalità siano all’ordine giorno? A Vignola è stata distrutta la bacheca assegnata all’IDV in cui erano presenti i manifestini per la promozione dei referendum del prossimo 12 e 13 giugno. In più dopo aver personalmente, insieme ad un altro volontario, attaccato con colla e pennello i manifesti, nelle aree adibite alla propaganda elettorale, mi sono accorta che sono stati strappati via completamente.
È un caso, oppure siamo in una situazione di intolleranza nei confronti di chi si adopera per dare voce ai cittadini?
Non ci faremo certo mettere a freno da questi gesti antidemocratici e anche a Vignola continuerà la nostra campagna referendaria ma, soprattutto, non verrà meno la voglia di fare politica per la nostra città, nell’interesse dei cittadini che la vivono ogni giorno.
(Francesca Basile, Coordinatrice Cittadina IDV Vignola)