In merito alla positiva soluzione della vertenza Gambro, interviene il Segretario del Pd di Mirandola, Maurizio Cavicchioli.
«In questi due giorni, ho letto sui giornali che tante forze politiche dell’opposizione, dopo aver sparlato per mesi degli errori delle Amministrazioni pubbliche del nostro territorio (Regione, Provincia e Comuni), accusandoli di “.aver abbandonato il territorio a se stesso.”, “.sapere da tempo, ma non aver fatto niente.”, aver parlato di “.crisi annunciata, ma affrontata con sufficienza.”, ed altre sciocchezze del genere, ora sono tutte pronte a saltare sul carro dei vincitori.
Io non ci sto. Questa vertenza ha come principali grandi vincitori i dipendenti della Gambro: donne, uomini, giovani, che con tenacia e determinazione, hanno saputo lottare per difendere i propri diritti, per farsi ascoltare e farsi rispettare.
Erano loro a fare gli scioperi, i picchetti sotto la neve, le assemblee, i volantinaggi, il blocco delle merci, il blocco degli straordinari, loro che hanno pagato in prima persona questi disagi, e sono loro che hanno vinto.
Dopo di loro, i sindacati, la Regione, la Provincia, l’Area Nord, le Amministrazioni Comunali, ed anche i partiti politici, che si sono da subito schierati senza se e senza ma, dalla parte dei lavoratori, ed hanno attivato tutto quanto potevano fare per arrivare a questa soluzione positiva. Non vanno poi dimenticati i vari interventi del nostro Vescovo – Mons. Elio Tinti – che fin dal primo momento si è schierato con forza al fianco dei lavoratori.
Chi invece per mesi ha fatto la Cassandra, strumentalizzando la vicenda sperando di poter addossare alle amministrazioni locali un disastro sociale ed economico, ora farebbe meglio a tacere, piuttosto che coprirsi di meriti che non ha».