Dal 6 all’11 giugno il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio sarà in missione istituzionale a Belo Horizonte, in Brasile, per l’avvio del progetto di cooperazione internazionale incentrato sull’educazione.

“L’obiettivo – afferma il sindaco – è di contribuire nell’elevazione degli standard di vita e di inclusione sociale agendo attraverso una educazione di qualità, con la formazione degli insegnanti, il coinvolgimento delle comunità e delle famiglie, il miglioramento degli ambienti scolastici. L’educazione è la forza trainante del futuro di ogni paese: grazie a questo progetto europeo mettiamo a disposizione le nostre competenze sulla comunità educante per il Brasile e il Mozambico”. A fianco del sindaco saranno anche Carla Rinaldi presidente di Reggio Children e Serena Foracchia amministratore unico di Reggio nel Mondo.

Il progetto “Educa” vede il Comune di Reggio capofila del progetto finanziato dall’Unione Europea, con durata quadriennale, che avrà l’obiettivo di migliorare la qualità di vita e di inclusione a Belo Horizonte (Brasile) e a Pemba (Mozambico). Il progetto vede come partner Reggio Children, Gvc – Gruppo di volontariato civile, Municipalità di Pemba e la Municipalità di Belo Horizonte, con la partnership di Arci Solidarietà e Boorea. Il progetto prevede il coinvolgimento di enti locali, scuole dell’infanzia, associazioni e famiglie per promuovere il concetto di “comunità educante” nei paesi partner.

“Educa” ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza in materia educativa: partendo dal presupposto che le politiche educative devono essere una responsabilità condivisa da tutta la comunità. Il progetto si incentra sulle comunità locali e sulla loro responsabilità verso i bambini, riconoscendo loro il diritto ad essere considerati dalla nascita come cittadini. Nel progetto educatori, scuole, famiglie, associazioni e enti locali saranno messi a confronto sperimentando nuove metodologie educative rivolte all’infanzia e alla comunità, con la supervisione di Reggio Children. Il contributo dell’Unione è di 1.118.550 euro per quattro anni.

Per la città di Reggio Emilia “Educa” è un nuovo impegno a Belo Horizonte e coincide con la chiusura di un precedente progetto di 5 anni “Infanzia-Infancia: cooperazione Italia-Brasile nell’educazione infantile”, avviato nel 2006 dalla cooperazione reggiana (in particolare Unieco e Coopselios) e dalla Regione Emilia Romagna con la costruzione dell’asilo Aguas Claras che accoglie 270 bambini dai 0 ai 3 anni provenienti dalle favelas della città brasiliana. Nel 2009, anche Reggio Emilia ha inaugurato un nido omonimo a quello brasiliano. Il progetto ha avuto un finanziamento di 700mila euro del Ministero Affari Esteri per interventi sulle strutture educative, sulla formazione del personale e dell’interscambio didattico. Un impegno che viene rinnovato per altri 4 anni grazie al progetto europeo “Educa” che vede ora il Comune di Reggio Emilia capofila di una serie di azioni di confronto sulla didattica e la partecipazione delle comunità per la promozione dei diritti dei bambini.

Numerosi gli appuntamenti in programma: nel corso dei quattro giorni la delegazione incontrerà il vice Ministro del Brasile all’Educazione Maria Do Pilar, il sindaco di Belo Horizonte Marcio Lacerda, l’assessore dell’Educazione Macaè Evaristo, il console generale d’Italia Maria Pia Calisti. A Belo Horizonte la delegazione farà visita anche alla Fondazione Torino, all’asilo Aguas Claras e alle favelas di Villa Viva e Cidadania che sono state oggetto di un importante intervento di recupero e risistemazione.

In particolare mercoledì 8 giugno si terrà la cerimonia di chiusura del progetto che ha visto la partnership di Ministero degli Affari Esteri, Regione Emilia Romagna, Reggio Children, Boorea, Unieco, Coopselios con la ong Gvc di Bologna, insieme al Comune di Belo Horizonte e le scuole dell’infanzia del quartiere di Barreiro, che sono state protagoniste di “Infanzia-Infancia”.

Belo Horizonte si trova nel Brasile sud-orientale ed è capitale dello stato di Minas Gerais. Oggi Belo Horizonte ha 2.438.526 abitanti, si estende su una superficie di 330,9 chilometri quadrati. La città si fonda per l’80% su commercio e servizi e per il 20% sull’industria. Belo Horizonte è anche una città che riveste un particolare significato in ambito politico, è la città natale di Dilma Rousseuf presidentessa del Brasile.