C’è chi è arrivato da Bologna. C’è chi ha rinunciato a festeggiare a casa. C’è chi ha scelto di esserci anche solo per “senso civico” o per dare il proprio contributo al primo meeting organizzato dalla Fnp-Cils di Reggio Emilia “per riflettere sulla nostra identità, sulla nostra storia, sul nostro futuro”. Perché, ne sono convinti “un’Italia migliore è possibile”. Per farlo, a confronto, confronto docenti universitari, sindacalisti, politici, giornalisti di calibro nazionale e persone comuni. E dopo i primi tre giorni di affollati dibattiti a Guastalla ora è la volta di Reggio Emilia, all’Università di Modena e Reggio sabato 4 giugno, quando alle ore 9.30 presso l’Aula Pietro Manodori della Caserma Zucchi, si potrà assistere al concerto del Coro risorgimentale Europa e Libertà e al convegno “Il sindacato del terzo millennio”, nel quale interverranno: Loris Cavalletti, segretario provinciale Fnp Cisl, Giorgio Graziani, segretario generale Cisl Emilia Romagna, l’onorevole Pierluigi Castagnetti, parlamentare, l’onorevole Emerenzio Barbieri, parlamentare, don Giuseppe Dossetti e Ermenegildo Bonfanti, segretario generale Fnp Cisl. Quindi la consegna del Primo tricolore a figure storiche del mondo Cisl.

“Oltre una politica che deprime – spiega Loris Cavalletti, segretario della Fnp-Cisl di Reggio Emilia – ci siamo resi conto di come da questi incontri è possibile far nascere una nuova speranza per il futuro. E per dire ‘no’ a tutti i rancorosi, ai profeti di sventura a chi vuole dividere le generazioni, soprattutto i giovani dagli anziani, a tutti i rancorosi. Il nostro futuro, quello del paese è nello stare insieme per governare il cambiamento”.