Sabato prossimo 11 giugno, in 29 comuni della provincia di Reggio Emilia, si svolge il “micorchip day”, la giornata dedicata al tatuaggio elettronico dei cani.
“L’assessorato Agricoltura della Provincia, che assomma anche la delega al Benessere animale per quanto riguarda gli animali d’affezione, cerca di lavorare in collaborazione con autorità locali ed associazioni animaliste ed ambientaliste per diffondere le buone pratiche che aiutino un rapporto migliore tra uomo ed animali: il microchip day per il tatuaggio elettronico dei cani, che si tiene in numerosi comuni della nostra provincia sabato prossimo 11 giugno, rappresenta in questo senso un’occasione per rispondere ad un obbligo di legge ma anche per sensibilizzare i proprietari di cani a compiere un’operazione che non è burocratica, ma significa inserire il proprio cane in un ‘circuito’ che ne assicurerà per sempre identità, salute e benessere”.
Sono le parole con le quali l’Assessore provinciale all’Agricoltura ed al benessere animale Roberta Rivi ha presentato l’iniziativa che lo stesso assessorato, con il Servizio veterinario dell’Ausl, l’Ordine dei Medici veterinari della provincia di Reggio, con la collaborazione di 29 Comuni, numerosi veterinari liberi professionisti, le Guardie ecologiche di Legambiente, ha programmato per sabato 11 giugno 2011. Oltre all’Assessore, hanno partecipato alla presentazione la dottoressa Olga Pattacini dell’Ausl e diversi rappresentanti delle associazioni che compongono il Comitato provinciale consultivo per la tutela ed il controllo della popolazione canina e felina.
La popolazione canina in provincia si stima sia di circa 50mila animali, il “tatuaggio elettronico”– è stato ricordato – è obbligatorio dal 2.000 e consegue all’iscrizione all’anagrafe canina, che deve avvenire entro trenta giorni dalla nascita o dalla entrata in possesso del cane, mentre il microchip va applicato contestualmente o comunque non oltre 30 giorni dall’iscrizione.
La mancata applicazione del microchip comporta delle sanzioni a carico del proprietario, ma la funzione dello stesso e dell’anagrafe è quello di riportare a casa gli animali eventualmente dispersi, dimostrare la proprietà in caso di sottrazione ed avere da parte delle autorità sanitarie un quadro esatto della popolazione canina per poterne tenere sotto controllo la situazione sanitaria. Inoltre, significa tenere sotto controllo anche la situazione del randagismo, fenomeno che si segnala sempre più come fonte di disagi e di problemi e causa di incidenti. Consente infine di essere contattato da parte delle autorità sanitarie in caso di provvedimenti utili per la salute del cane e dei propri familiari.
L’operazione prevista per sabato 11 avviene gratuitamente, ed a proposito di benessere animale, ricorda l’Assessore Rivi “si attua con il sistema più innocuo e non invasivo rispetto al cane e nello stesso tempo duraturo e di facile lettura”.
Le informazioni relative ai Comuni ed agli ambulatori veterinari aderenti sono consultabili sul sito della Provincia di Reggio Emilia all’indirizzo: http://agricoltura.provincia.re.it.