Un progetto di servizi per piccole e medie imprese dal nome eSSe, acronimo di “e-Services for SMEs”, è un’iniziativa di durata biennale che punta a stabilire una collaborazione fra i ricercatori della Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, attivi presso il Tecnopolo con il coordinamento del prof. Flavio Bonfatti e quattro aziende ICT, leader del settore, per la progettazione e lo sviluppo di servizi informatici che siano in grado di dare slancio e contenuti innovativi all’offerta delle imprese coinvolte, nonché delle PMI, cuore del tessuto imprenditoriale regionale.
Le quattro aziende, riunite in un consorzio temporaneo di impresa sono ACANTHO SpA, azienda di telecomunicazioni partecipata da Hera con sede a Imola che coordina l’intero progetto con l’ing. Emilio Galavotti, GRUPPO PRO, azienda di Budrio del gruppo SOLGENIA che produce soluzioni applicative per diversi settori industriali, ICOS SpA, attiva nella realizzazione di reti di calcolo e architetture hardware con sede a Ferrara, e SMC holding SpA di Carpi, che si occupa di applicazioni innovative su tablet e gestione documentale.
Oggetto dello studio degli ingegneri modenesi, grazie ad un cospicuo bugdet complessivo di 1.5 milioni di euro, messo a disposizione in parte dalle aziende stesse e per 640.00 euro dalla Regione Emilia-Romagna, sono soluzioni di videosorveglianza as-a-service, per le quali ci si avverrà della collaborazione del team di ImageLab della prof.ssa Rita Cucchiara, del cloud computing con il supporto del prof. Michele Colajanni, soluzioni e servizi informatici per smart-phone e tablet, con particolare attenzione alla firma biometrica e a dispositivi digitali per facilitare la collaborazione e il dialogo fra imprese.
“Ciascuna delle aziende con cui collaboriamo – ha spiegato il prof. Flavio Bonfatti – necessita di innovazione in settori differenti dell’informatica. Come gruppo di ricerca siamo al servizio di queste aziende che si rivolgono a noi per creare soluzioni strategiche e innovative che possano aumentare il loro pacchetto di servizi da proporre ai clienti. In linea generale le innovazioni che contribuiamo a sviluppare rappresentano la massima utilizzazione delle novità che la diffusione di Internet fissa e mobile sta rendendo possibili”.
L’iniziativa scientifica è nata sull’onda della spinta della Regione Emilia-Romagna che nel corso del 2010 ha lanciato il bando “Dai distretti produttivi ai distretti tecnologici”, per favorire le competenze espresse dai distretti produttivi regionali, per la creazione di reti fra mondo della produzione industriale e quello della ricerca e per il sostegno di forme di trasferimento tecnologico e produzioni ad alto contenuto innovativo.
“Iniziative come quella di eSSe – ha concluso il prof. Bonfatti – sono indubbiamente fondamentali opportunità per mettere in relazione il mondo della ricerca universitaria con quello dell’impresa e non da ultimo una importante possibilità per i nostri ricercatori più talentuosi di mettere le loro competenze al servizio dell’innovazione industriale. Su questo progetto sono stabilmente attivi sei ricercatori (dottorandi e assegnisti) guidati da professori dell’Ateneo”.