Sono stati nuovamente arrestati i due albanesi, padre e figlio – rispettivamente 46 e 20 anni, residenti nello stesso stabile della vittima – accusati dell’omicidio del pensionato 75enne Antonio Procopio. L’uomo venne trovato morto il 27 marzo scorso nel garage del condominio di via Orlandi a San Lazzaro di Savena, comune alle porte di Bologna. Nei loro confronti i carabinieri della Compagnia di San Lazzaro hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare chiesta dal pm Luca Tampieri e concessa dal gip Bruno Perla.

Il primo è accusato di omicidio aggravato in concorso, distruzione di cadavere e incendio, mentre il secondo deve rispondere di concorso in distruzione di cadavere e incendio.

I due erano stati arrestati il 5 aprile scorso su decreto di fermo del pm Tampieri. Ma erano stati scarcerati dal gip in sede di convalida. Ora nei loro confronti i carabinieri sono certi di avere acquisito ulteriori elementi a loro carico ritenuti sufficienti dal giudice per concedere le ordinanze di carcerazione. Dopo aver ucciso il pensionato gli assassini diedero fuoco al garage per distruggere eventuali tracce e fingere una morte accidentale. Ma l’autopsia aveva rivelato che l’uomo era stato ucciso.