“A causa dell’incapacità amministrativa e politica dimostrata dalla giunta di sinistra che governava nel 2000, con a capo il sindaco Tosi, oggi sul Comune di Sassuolo, e sui conti dell’attuale amministrazione, si aggiunge un debito fuori bilancio da 466.729 euro”.

Ad affermarlo e a denunciarlo è il Consigliere comunale del PDL Francesco Macchioni che nel merito, spiega: “Tale somma, formalizzata come debito a carico del Comune nella delibera approvata nella seduta del consiglio comunale del 28 giugno, deriva da due sentenze esecutive della Corte d’appello di Bologna, favorevoli al ricorso presentato da due proprietari di alcune aree espropriate in via d’urgenza nel 2001 dall’allora amministrazione comunale per la realizzazione della rotatoria di collegamento fra via Circonvallazione Sud e V.le Nievo.

L’allora amministrazione di centro sinistra aveva imposto arrogantemente l’esproprio delle due aree senza trovare un accordo preliminare con i due proprietari, e depositando, a titolo di indennizzo, una somma di circa 22.000 euro, inferiore di circa 10 volte anche a quella stabilità anche dalla competente Commissione Tributaria provinciale per gli espropri.

Alla luce di questa inaccettabile imposizione, nel 2003 i proprietari delle aree espropriate hanno citato il Comune, opponendosi alla quantificazione dell’indennità stabilità dall’amministrazione e chiedendo di essere indennizzati con una somma legata al reale valore venale delle aree stesse. La Corte d’appello di Bologna nel 2008 ha dato ragione ai proprietari e torto all’allora amministrazione, stabilendo in via esecutiva, il pagamento, da parte del Comune di Sassuolo, di 466.729 euro finiti ora, in forma di debito, sul groppone e nel bilancio dell’attuale amministrazione di centro destra.

Ora capiamo l’imbarazzo di una certa sinistra dimostrata al momento del voto sulla delibera, nell’ultima seduta del consiglio comunale. Noi invece, che vogliamo confrontarci con i cittadini e tutelare i loro interessi, vogliamo spiegare ai sassolesi come sono andate le cose. Vogliamo dire e fare sapere che questo ulteriore debito non ci sarebbe se solo l’allora amministrazione di sinistra avesse fatto il proprio dovere, confrontandosi con i cittadini e pagando loro la cifra per l’esproprio, stabilita tra l’altro dagli organi competenti.

In virtù della trasparenza dei conti pubblici che vogliamo continuare a garantire abbiamo voluto denunciare e spiegare il perché da domani i sassolesi, dovranno essere caricati di questo ulteriore debito. Perchè nel passato c’era una giunta litigiosa ed arrogante che evidentemente trattava i cittadini come sudditi che dovevano tacere e pagare.

Gli esponenti del PCI-PDS-DS prima e del PD poi hanno dimostrato un tale livello di incapacità e arroganza amministrativa da riuscire a fare danni, non solo al governo e in maggioranza, ma anche all’opposizione ed in minoranza. E di questo, oggi come ieri, dovrebbero rendere conto, a tutti i sassolesi”.