Se l’Italia dei Valori non ha temi da proporre nella discussione politica non è un mio problema, ma dare dei razzisti solo per apparire sui giornali mi sembra una mossa veramente patetica. Non accetto minimamente di sentirmi dire che il movimento nel quale milito e che rappresento in Consiglio Comunale è una “barzelletta”. L’O.d.G. proposto dalla Lega Nord sulla questione dei rifiuti campani non è di certo un attacco ai napoletani, ma più che altro un tentativo di far riflettere i nostri amministratori regionali.

Lo scopo di questo Ordine del Giorno è proprio quello di lanciare un segnale a chi siede alla guida della Regione Emilia-Romagna affinché non continui in una politica fallimentare. Di fatto è da 17 anni che l’emergenza rifiuti perdura a Napoli, con un bilancio di circa 8 milioni di euro spesi per cercare di risolverla, ed in questi anni la nostra amministrazione regionale è intervenuta diverse volte per accogliere rifiuti sul proprio territorio di competenza, esattamente nel 2001, 2003, 2004, 2006 ed infine 2008, anno in cui la provincia di Modena dovette smaltire 2000 tonnellate di immondizia campana. In questi interventi non abbiamo fatto altro che riempire le nostre discariche (vedete Zocca nel 2008 e Pievepelago che, a quanto pare, sarà destinata a ricevere ingenti quantità di rifiuti quest’anno) e far funzionare i nostri inceneritori. Tutto ciò sicuramente ha fatto e farà piacere a chi questi rifiuti li smaltisce e si fa pagare per farlo.

Se è vero che i contributi per accogliere il “rusco” ci sono, è anche vero che non è sufficiente racimolare qualche somma di denaro se poi si va ad agire negativamente sul territorio. Ed è questo il punto fondamentale, se i nostri amministratori decidono di partecipare a questa sorta di aiuto per i napoletani (premesso che il problema in questo modo non si è risolto negli anni passati e non si risolverà oggi) lo facciano almeno mettendo in campo iniziative che permettano di sfruttare a vantaggio della società civile questo tipo di situazione. Per fare un esempio mi appoggio al caso tedesco: la Germania che ha raccolto tanti rifiuti da Napoli non si è solo fatta pagare, ma li ha differenziati e ne ha recuperato materie prime secondarie da vendere alle imprese!! Ecco questa sarebbe una scelta strategica valida e che potrebbe trasformare quello che è un aiuto a vuoto in una situazione vantaggiosa anche per chi l’immondizia la riceve. Ma purtroppo la nostra amministrazione regionale preferisce accoglierli per poi farli smaltire da chi opera nel settore ovvero, nel nostro caso, la sempre presente HERA che, probabilmente, è l’unica a trarre un possibile vantaggio dalla situazione

Questo è quindi il grido che vogliamo lanciare in direzione di Bologna, la questione a Napoli prevedrebbe un ulteriore discussione. Assodato che da quasi vent’anni con questo tipo di approccio al problema non si è risolto nulla,riteniamo che sia giunto il momento di “darci un taglio” con questi aiuti inconcludenti che arrecando danno al nostro territorio ed ambiente (tema che credevo fosse caro anche ai sostenitori di Di Pietro) senza peraltro arrivare ad una soluzione. Anche perché stiamo parlando di una criticità isolata, basta infatti allontanarsi di poco da Napoli per capire che di fatto il problema è circoscritto a quella zona e che tra le cause principali ha proprio l’incapacità degli amministratori che l’hanno governata in passato di trovare soluzioni decisive sia per la questione immondizia in se, sia per il problema del traffico illegale di rifiuti riconducibile alla camorra (altro problema di origine campana che negli ultimi tempi pare allungarsi pericolosamente verso l’area Cispadana)

Per concludere, capisco che questa sia stata una buona occasione per darci dei razzisti e cercare di accaparrare un qualche voto da chi ci considera tali, ma come i cittadini avranno potuto capire il messaggio che lanciamo ci riguarda eccome. Peccato che un giovane politico come Del Sante sia ridotto a compiere attacchi politici fondati solo su insulti, anche perché qui, l’unica barzelletta è proprio il comunicato dell’IdV…purtroppo, aggiungerei.

Il Capogruppo Lega Nord – Padania Sassuolo, Stefano Bargi