E’ stato l’assessore alle politiche ambientali Marco Busani a introdurre in Consiglio Comunale, a Fiorano Modenese, il ‘Piano d’azione per l’energia sostenibile’ presentato nei suoi aspetti tecnici da Claudia Carani dell’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena.

‘Esprimo soddisfazione perché il piano, nel nostro comune, è stato approvato all’unanimità – dichiara Busani – dimostrando l’attenzione e la volontà di tutti a superare le divisioni ed i ruoli su un tema così fondamentale. L’Europa ci impegna entro il 2020 a ridurre del 20% le emissioni di Co2 attraverso azioni che abbiamo inserito nel Piano. Il risparmio energetico, lo sviluppo di nuovi sistemi e di nuovi modelli di vita sostenibili con l’ambiente costituiscono una necessità per la qualità della nostra vita e dobbiamo impegnarci per una transizione verso la sostenibilità che sia il più veloce possibile, tenendo anche conto che rappresenta una opportunità di sviluppo per il nostro sistema economico, come è stato giustamente sottolineato alla presentazione del Green economy festival di distretto che si svolgerà a Fiorano nel prossimo ottobre. L’adesione e l’impegni dei comuni e delle associazioni economiche è testimonianza di una sempre più forte consapevolezza su questi temi’.

L’amministrazione comunale di Fiorano Modenese ha aderito al Patto dei Sindaci promosso a livello di Comunità Europea, nel quale si impegna a redigere il Piano d’Azione per l’energia sostenibile (Seap), e si è affidata per le necessarie professionalità e competenze, all’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena.

Il Seap, sulla base dell’analisi delle emissioni, incrociandole con l’andamento demografico, ha calcolato che occorre ridurre le emissioni di Co2 di 22.657 tonnellate, scendendo a 90.626 tonnellate. Si tenga conto che il Seap ha come settori d’azione gli edifici e l’illuminazione pubblica, i trasporti, le fonti rinnovabile di energia e la generazione diffusa di energia, la pianificazione urbanistica, le tecnologie per l’informazione e la comunicazione, il microclima. Sono i settori di intervento dove l’amministrazione comunale ha competenze e dove può svolgere una funzione attiva, che nel Seap vengono raccolte in 27 azioni, con un investimento complessivo di 7,7 milioni di euro.

Sul fronte degli edifici e dell’illuminazione pubblica le azioni riguardano: un piano di riqualificazione dell’illuminazione pubblica, in base al censimento aggiornato nel 2011, con interventi di riqualificazione energetica; per 14 edifici pubblici la riqualificazione energetica, il global service e la certificazione energetica attraverso un appalto, con l’impegno a installare impianti solari termici in quattro strutture della prima infanzia. La terza azione prevede il risparmio energetico attraverso accordi volontari con le scuole, la riorganizzazione degli orari di apertura degli uffici comunali, le buone pratiche.

La quarta azione è rivolta alla promozione delle esperienze di successo, come il Centro visite Ca’ Tassi e l’eco-museo Ca’ Rossa, esempi di edilizia sostenibile. Azioni specifiche sono previste per il risparmio energetico nelle strutture sportive e negli edifici popolari. Per gli edifici privati il Seap prevede la promozione della riqualificazione energetica e dell’edilizia sostenibile, attraverso la messa in rete di imprese che offrono interventi chiavi in mano e attraverso il gruppo d’acquisto Vesto Casa, oltre alla promozione di esperienze positive come il progetto di riqualificazione dell’ex cava Riola e il comparto Eredi Castelli dove saranno realizzati 36 alloggi di classe A.

Sul fronte dei trasporti il Seap inserisce interventi già realizzati come la riqualificazione del centro storico fioranese, gli interventi per ottimizzare la mobilità, il servizio bikesharing, la sostituzione del parco veicoli comunali col noleggio di veicoli nuovi, il servizio di trasporto a chiamata, la razionalizzazione degli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, la promozione della mobilità sostenibile attraverso la promozione della ciclabilità, la riduzione dei veicoli per il trasporto delle merci, l’aumento dell’efficienza nelle tecnologie per il trasporto, con contributi per la conversione delle auto a metano-gpl, con le limitazioni al traffico per veicoli ad elevata emissione di Co2, con il monitoraggio costante della qualità dell’aria e con campagne di sensibilizzazione.

Per le fonti rinnovabili di energia, le azioni riguardano l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici e terreni pubblici (oltre a quelli già installati a Ca’ Tassi, al cimitero, in biblioteca, su edifici dell’Erp, al bocciodromo); la promozione di gruppi di acquisto per l’installazione di impianti fotovoltaici; l’introduzione di normative per semplificare e promuovere l’installazione di impianti fotovoltaici e solari termici su edifici residenziali di nuova costruzione.

Un’azione specifica prevede l’introduzione di procedure per acquisti verde nei servizi dell’amministrazione per prodotti cartari, detergenti, fotocopiatrici, automezzi, pulizia, ecc.

Un altro fronte, quello della pianificazione urbanistica, è strategico perché rappresenta lo strumento principale di indirizzo per la trasformazione di un territorio. La pianificazione energetica costituisce una delle politiche che trovano una nuova collocazione all’interno del processo di pianificazione permettendo infatti di determinare uno sviluppo del territorio più sostenibile e responsabile, trovando spazio non più come supporto a programmi, ma come scelta strategica da integrarsi all’interno della programmazione stessa. Fiorano proprio in questi mesi sta affrontando la verifica degli strumenti urbanistici e studierà una Variante al Psc che tenga conto della crisi economica e sociale che il territorio sta fronteggiando, attribuendo alla sostenibilità energetica ed ambientale anche un ruolo di promozione e rilancio del sistema economico.

Infine il Paes dedica un fronte alla informazione e comunicazione, che si basa su un piano specifico per i servizi online; sono infatti in corso gli interventi del progetto regionale Lepida-Ma di rete a banda larga, che mira a collegare tutti i computer degli enti con alte velocità di trasferimento dati: Altri azioni del Paes riguardano il Green Economy Festival, in programma a ottobre e nei mesi seguenti, il laboratorio sperimentale sul fotovoltaico CogenergyLab, campagne di informazione, contributi e iniziative per la sostenibilità ambientale nei settori di sistemi di illuminazione ed elettrodomestici ad alta efficienza, delle biciclette a pedalata assistita, del servizio porta a porta per la raccolta dei rifiuti, per la realizzazione della casa dell’acqua. L’ultimo fronte intervento, quello del microclima, ha come l’azione politiche di aumento della biomassa negli ambiti agricoli, negli ambiti per dotazioni ecologiche e per attrezzature collettive, anche al fine di migliorare la qualità urbana complessiva degli ambiti periurbani e agricoli, secondo criteri di mitigazione del microclima e miglioramento del comfort termico degli insediamenti.