Facendo un ragionamento spericolato sui prezzi, Sitta trova il modo di spingere ancora l’edilizia PEEP. Personalmente non sono contrario a questo genere di edilizia. Ma in un momento di edilizia ferma, e di mercato fermo, penso che la riqualificazione dell’esistente, accanto ad incentivi per collocare quello che rimane invenduto o sfitto, possa essere la misura migliore. Oggi di fatto al differenza fra un alloggio PEEP e un alloggio normale, se si eccettua il centro storico, che non possiamo prendere ad elemento di paragone, non è poi così spiccata. Dovremmo per questo cercare di usare lo strumento del PEEP in caso di condizioni particolarmente convenienti, non in maniera indiscriminata. Non è aumentando la dimensione delle periferie, e cercando di far crescere Modena a furia di PEEP, senza far crescere di conseguenza i servizi, che si può seriamente pensare di dare una risposta abitativa di qualità.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)