Dalla storia alla musica, dal teatro alla gastronomia, e poi lingue straniere e archeologia, informatica e filosofia. Sono solo alcuni dei temi trattati nelle centinaia di corsi organizzati per la “terza età” dagli 12 enti culturali ai quali, su proposta dell’assessore provinciale all’Istruzione Elena Malaguti, nelle scorse settimane è stato assegnato il contributo complessivo di quasi 35 mila euro stanziato dalla Provincia di Modena per le attività svolte nell’ultimo anno.

Nell’assegnare i contributi, il piano provinciale di sostegno ha privilegiato le attività educative e formative che favoriscono l’inserimento delle persone anziane nel contesto sociale e culturale di residenza; gli interventi per la diffusione della cultura scientifica e linguistico-letteraria, anche attraverso strumenti multimediali; l’educazione alla multiculturalità; le attività per rafforzare le competenze relazionali e la conoscenza di metodi per mantenere il benessere psicofisico.

A beneficiare del contributo, assegnato anche in proporzione della quantità dei corsi realizzati, del numero di iscritti e di partecipanti con più di 60 anni, sono l’Università per la libera età “Natalia Ginzburg” (9 mila euro per la sede di Modena, 4.250 per quella di Vignola), l’Università per la terza età di Modena (7.246 euro), il circolo culturale “Salotto magico: arte, scienza e fantasia” di Modena (4.661 euro), l’associazione culturale “L’incontro” di Modena (2.840), il Forum Ute di Fiorano (1.958), l’Università “Mario Gasparini Casari” del Movimento per la terza età di Carpi (1.864), l’Università della terza età e del tempo libero di Finale Emilia (1.585), l’Università della libera età presso l’associazione “Hesed” di Mirandola (387), l’Università del Tempo libero del comune di Maranello (376), l’Università popolare di Rubbiara, centro culturale don Beccari (255 euro).