Arriveranno a Modena il 1° settembre i ragazzi che formano lo staff di volontari al servizio dell’organizzazione delle Olimpiadi di Scienze della Terra. Hanno un’età compresa tra i 16 e i 33 anni, hanno spiccate competenze linguistiche, seguiranno un corso di preparazione specifico e saranno un punto di riferimento per i team partecipanti alla competizione e per i loro accompagnatori. Intanto IESO ha ottenuto anche il patrocinio degli organizzatori dell’Anno Europeo delle Attività di Volontariato che promuovono la Cittadinanza Attiva – 2011.

Le scienze, ancora una volta, si rivelano chiave di volta per l’incontro tra le culture: IESO 2011, in fondo, è anche questo. E in questa edizione modenese, la prima fuori dai confini dell’Asia, anche il folto gruppo dei volontari, chiamato a dare man forte all’organizzazione, rispetta il parametro della multiculturalità. Innanzitutto perchè tutti quanti parlano inglese (e anche altre lingue), ma soprattutto perchè il loro compito specifico sarà proprio questo, tessere un legame tra le diverse nazionalità. Sono una cinquantina i giovani, con un’età compresa tra i 16 e i 33 anni, che arriveranno a Modena il 1° di settembre per prepararsi, grazie ad un corso specifico, ad un ruolo peculiare: quello di garantire, con la loro presenza e la loro assistenza, una ospitalità senza problemi agli oltre 100 studenti delle scuole superiori, e ai loro accompagnatori, provenienti da ogni parte del mondo. I cinquanta volontari sono stati selezionati nei mesi scorsi: la maggior parte si muoverà dalle diverse parti d’Italia (uno dei requisiti fondamentali era una buona conoscenza della nostra lingua), ma ci sono anche quattro rumeni, un bielorusso e due giovani di Taiwan. Anzi, proprio una volontaria di Taiwan è stata scelta come “tutor” per la squadra italiana, di modo che anche gli studenti di casa nostra non perdano questa ulteriore occasione di “confronto internazionale”. Saranno a questi giovani che verranno demandate le soluzioni ai tanti piccoli problemi pratici che possono incontrare gli ospiti stranieri nella nostra città: da come muoversi a Modena alle informazioni sul cibo, dalle spiegazioni sui differenti momenti del programma fino alle vere e proprie emergenze. E’ per questo che arriveranno a Modena prima delle squadre: seguiranno, infatti, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, specifiche lezioni per prepararsi al meglio alle tante possibili situazioni che si potrebbero trovare ad affrontare. In realtà, alcuni di loro, quelle situazioni già le conoscono visto che hanno partecipato come finalisti con la nazionale italiana alle edizioni 2009 e 2010 di IESO. Altri sono studenti universitari, provenienti soprattutto dai Corsi di laurea di Scienze geologiche e Lingue e culture europee dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Alcuni stanno, invece, ancora frequentando gli ultimi anni delle scuole superiori.

L’edizione modenese delle Olimpiadi di Scienze della Terra è organizzata dal Ministero dell’istruzione, dell’università e dalla ricerca e dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia con il patrocinio del Comune di Modena e della Regione Emilia Romagna. Da ultimo, vista l’importanza non solo culturale dell’evento, le Olimpiadi di scienze della Terra hanno ottenuto anche il patrocinio dagli organizzatori dell’Anno Europeo delle Attività di Volontariato che promuovono la Cittadinanza Attiva – 2011.