«Abbiamo ricevuto dagli utenti segnalazioni di diversi disservizi sulla linea ferroviaria Modena-Sassuolo nel periodo estivo. Chiediamo a Ferrovie regionali dell’Emilia Romagna di porre maggiore attenzione e impegno sia sugli aspetti gestionali che relativi alla qualità del materiale perché si tratta di una linea fondamentale per il nostro territorio». Lo afferma Stefano Vaccari, assessore provinciale con delega ala Mobilità, a proposito della situazione della linea ferroviaria Modena-Sassuolo.

In base alle segnalazioni ricevute dalla Provincia da rappresentanti del Comitato utenti, alla fine di agosto, con la ripresa del turno invernale, si sono verificate diverse soppressioni di treni (con servizio sostitutivo in pullman) per la assenza di personale. Il servizio su gomma, inoltre, segnalano i pendolari, continua a svolgersi con un orario che non tiene conto delle richieste presentate a suo tempo dall’utenza e continua quindi a essere poco utilizzato.

«Poi c’è il problema della qualità dei mezzi – aggiunge Vaccari – come ci segnalano gli utenti che per esempio in estate viaggiano in carrozze incandescenti senza aria condizionata con finestrini che non si abbassano».

Gli utenti rilevano anche il problema delle biglietterie chiuse in agosto con un aumento dell’emissione dei biglietti a bordo dove il costo del biglietto è più alto.

«I passeggeri – conclude Vaccari – su questa tratta sono numerosi e potrebbero aumentare ancora se solo si offrisse un servizio all’altezza. Insomma, purtroppo, oltre ai problemi sulla linea tra Carpi e Modena dobbiamo rilevare anche questi nei collegamenti con Sassuolo. Il servizio ferroviario locale meriterebbe una maggiore attenzione se vogliamo ridurre il carico inquinante dovuto al traffico su gomma, migliorando l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini».

Vaccari ricorda, inoltre, che la Provincia ha suggerito da tempo alla Regione di studiare l’ipotesi di istituire corse integrate con il servizio con Carpi al fine di prefigurare un sistema di trasporto pubblico tra le principali città del territorio modenese. Chiesto anche a Fer il completamento del piano investimenti previsto, avviando il necessario rinnovo del materiale rotabile.