Dopo il grande successo e l’elevata affluenza di visitatori riscossi nel corso della prima edizione, torna il secondo, atteso, appuntamento con La Bonissima, il Festival del gusto e dei prodotti tipici modenesi. La location, come ormai consuetudine, sarà ospitata nella caratteristica piazza Grande da venerdì 21 a domenica 23 ottobre, dove una quarantina di espositori daranno vita ad un vero salotto del mangiar bene. Dall’Aceto Balsamico Tradizionale al tartufo delle Valli di Dolo e Dragone, dal croccante artigianale del Frignano all’irrinunciabile e leggendario amaretto di Modena. Senza dimenticare l’intensità del miele di castagno e millefiori dell’Appennino e della pianura modenese e il re della tavola, il Parmigiano Reggiano, e il vitigno nostrano per eccellenza, il lambrusco in tutte le sue denominazioni. Ancora, il sapido salame di San Felice, la crescentina di Modena, buona abbinata a svariate pietanze, i mirtilli neri dell’Appennino e il Sassolino di Modena, come il tradizionale Nocino.

Tutti questi prodotti, solitamente difficili da reperire, portabandiera dell’eccellenza modenese, faranno bella mostra di sé divenendo protagonisti della tre giorni in cui sarà possibile acquistarli, assaggiarli ed apprendere la loro storia attraverso il contatto diretto con il produttore.

La Bonissima prende il nome dalla statua posta all’angolo del Palazzo comunale, simbolo per i modenesi dell’onestà nel commercio e portatrice di un’antica leggenda: si narra, infatti, di un’antica dama che in un periodo di carestia per sfamare il popolo chiese aiuto agli altri nobili. Finito l’angusto periodo, la nobildonna avrebbe festeggiato insieme alla popolazione nel suo palazzo, cacciando solamente coloro che si erano rifiutati d’aiutarla. Variegata sarà pure la serie di appuntamenti paralleli mirati all’esaltazione del palato e della raffinatezza dei prodotti.

Qualche esempio. Nella giornata di sabato il corteo storico rievocherà la leggenda della Bonissima con un centinaio di figuranti e culminerà in piazza Grande con l’esibizione finale. Inoltre, come l’anno scorso, vi sarà l’elezione di una madrina distintasi per le sue attività a favore del territorio modenese. Grande fermento sta poi suscitando sin d’ora l’assegnazione del premio La Bonissima, assegnato da una commissione di esperti ad un prodotto presente tra quelli degli espositori del mercato La Bonissima e che si segnalerà per qualità e bontà, nonché per modo di preparazione e coltivazione. L’eccellenza dei prodotti targati ‘La Bonissima’ l’anno passato ha fatto elargire ai giurati, oltre al premio, ben quattro menzioni speciali a conferma dell’elevata qualità dei prodotti presenti. Torna, a grande richiesta, “A cena con La Bonissima” in cui selezionati ristoranti della città presenteranno menu a base di piatti della tradizione modenese o a base di prodotti tipici, ad hoc.

Torna anche l’imperdibile Corteo Storico: una rievocazione in costume della leggenda de La Bonissima sfilerà, con partenza alle 17.30 da piazza Roma, per il centro di Modena con esibizione finale di sbandieratori e giochi di fuoco in piazza Grande.

Infine, presentazioni di libri, degustazioni dal taglio teatrale, show dedicati alla cucina diretti da chef di chiara fama internazionale. Questo e tanti altro attenderanno esperti e semplici appassionati nel corso di questo imprescindibile appuntamento con la bontà.

Info: www.labonissima.it