«Interprete di un modo di fare informazione colto e rigoroso, popolare e aperto all’innovazione, nella miglior tradizione del giornalismo modenese». Corrado Guerzoni, scomparso la notte scorsa a Roma all’età di 81 anni, viene ricordato così dall’Asm, l’Associazione stampa modenese, in un messaggio di cordoglio nel quale si sottolinea anche «la passione con la quale ha svolto incarichi prestigiosi». Guerzoni, infatti, nella sua lunga carriera iniziata alla Gazzetta di Mantova per poi entrare in Rai nel 1954, a 24 anni, è stato stretto collaboratore di Aldo Moro, direttore di RadioDue e vicedirettore Generale della Rai.

Tra il 1981 e il 1990 ha condotto Radiodue 3131, la prima “piazza” radiofonica italiana, un esempio – sottolinea il messaggio dell’Asm – di «quella disponibilità all’ascolto, di quella capacità di saper parlare chiaro e semplice, che rappresentano alcune delle caratteristiche del nostro giornalismo che Guerzoni ha saputo esprimere nel modo migliore».