“Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Gli amministratori di sinistra non contenti di aver rimediato fallimenti ovunque abbiamo partorito consulte degli immigrati continuano come se niente fosse. Ora tocca all’Unione delle Terre d’Argine che racchiude Carpi, Soliera, Campogalliano e Novi di Modena. Evidentemente gli esempi di Modena, Maranello, Nonantola ed altre località non sono serviti a niente. Così, mentre il Paese è alle prese con la più grave crisi dal 1929 gli amministratori di sinistra continuano a pensare solo agli stranieri”.

E’ duro il commento del Consigliere regionale Andrea Leoni del Pdl, già firmatario di un progetto di Legge regionale che prevede l’abolizione delle consulte per immigrati, alla notizia che il consiglio di Unione Terre d’argine ha istituito il regolamento della futura consulta degli immigrati.

“Eppure che queste consulte siano strumenti per nulla rappresentativi e soprattutto inutili anche ai fini dell’integrazione degli stessi cittadini stranieri noi lo diciamo da tempo e siamo stati confortati anche dal rapporto presentato dal Ministero dell’Interno quando era presieduto dal Ministro di centrosinistra Giuliano Amato. Ma si sa l’ideologia è più forte anche dei fatti e quindi dalle nostre parti si va avanti con il paraocchi. Da troppo tempo la Regione Emilia Romagna e gli enti locali governati dalle sinistre prediligono e anticipano il soddisfacimento di presunti diritti degli immigrati presenti sul territorio attuando misure inutili come quelle delle consulte che vengono anche snobbate dagli stessi stranieri. E’ tempo di dire basta a questo sprechi multiculturali. Non ci possiamo più permettere di inseguire i fallimentari progetti della sinistra che non producono vera integrazione”.