L’Unione delle Terre d’Argine ricorda nei prossimi giorni con una serie di iniziative la Giornata internazionale contro la violenza alle donne. Segnaliamo il 25 novembre il Consiglio tematico alla presenza della regista Liliana Cavani.

Ecco il programma completo:

Soliera, 24 novembre, Sala delle Cerimonie Castello Campori, ore 20.30

Oltre le mutilazioni genitali femminili, una questione di diritti. Interventi di Cecile Kashetu Kyenge – Consigliera provinciale, Kindi Taila – Associazione interculturale DAWA, Nurta Ali Hassan – Associazione donne migranti per la pace

Carpi, 25 novembre, Auditorium Biblioteca multimediale Loria, ore 18.30

Consiglio tematico dell’Unione Terre d’Argine. La violenza di genere vista dagli studenti: video-presentazione. I servizi nell’Unione: Presentazione del Protocollo antiviolenza. “Troppo amore!” un film di Liliana Cavani sulla violenza verso le donne. Ne parliamo con la regista

Campogalliano, 27 novembre, Villa Barbolini, ore 16.30

SalviAMO-Le Dibattito aperto sulla violenza di genere. In collaborazione con Associazione Vivere Donna Onlus

Per informazioni Tel. 059 568552

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In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’Associazione VivereDonna onlus presenta S-Vestiamo la violenza, campagna contro la violenza sulle donne, nelle relazioni d’intimità. Alle 11.30 presso il Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio a Carpi (Mo) l’Associazione VivereDonna onlus, in collaborazione con GiOI (collettivo Giornaliste e Operatrici dell’Informazione) inaugura la mostra fotografica “HOME SWEET HOME” in memoria di Barbara Cuppini, che rimarrà aperta al pubblico dal 25 novembre all’8 gennaio 2012. Saranno presenti al taglio del nastro l’on. Manuela Ghizzoni – deputata PD e Luisa Turci, Sindaca di Novi di Modena e presidente dell’Unione delle Terre d’Argine. Patrocinata dall’ Unione delle Terre d’Argine e dalla Commissione Pari Opportunità dello stesso ente, la mostra è dedicata alla memoria di Barbara Cuppini, giovane carpigiana uccisa il 19 giugno scorso da un uomo con cui aveva da poco allacciato una frequentazione. “Composta di 17 immagini dall’alto valore simbolico a cura della fotografa Valeria Sacchetti, la mostra aiuta a svelare (a S-Vestire) i segnali e le cause della violenza sulle donne, nelle relazioni d’intimità, come l’incomunicabilità, la possessione o il rancore; ma vuole dare anche un segnale di speranza, perchè dalla spirale della violenza si può uscire. Denuncia e prevenzione – spiegano le organizzatrici – sono quindi le parole chiave del nostro impegno quotidiano a non permettere e tollerare, il silenzio intorno alla violenza domestica; e i dati parlano chiaro. Una donna ogni tre giorni, viene uccisa in Italia per mano di un uomo violento, che spesso ha con lei una relazione affettiva, ma non chiamiamoli delitti passionali…la violenza non è mai una forma d’amore! Dobbiamo uscire dal silenzio, dall’approssimazione delle informazioni e incentivare invece, una presa di coscienza comune, una ribellione sociale e culturale perchè la violenza sulle donne, è un male e un’emergenza che pesa su tutta la comunità: abbiamo bisogno di maggiori strutture d’accoglienza, di servizi a supporto delle donne maltrattate e di programmi a sostegno delle attività dei centri antiviolenza. Chiediamo che la voce delle donne che subiscono violenza venga ascoltata davvero e subito, non soltanto in questo giorno”.