Sono stato presente alla presentazione del Progetto che prevede la realizzazione degli orti urbani a Mirandola sulla base di un progetto presentato dalla Associazione onlus La Pica e patrocinato dal Comune di Mirandola. Noi del MoVimento 5 Stelle non possiamo che accogliere favorevolmente questa iniziativa che, tra l’altro, era tra i punti del programma con cui ci siamo presentati alle ultime elezioni comunali. Esprimiamo viva soddisfazione nello scoprire che si tratterà di una iniziativa soprattutto culturale: che mira a diffondere un metodo di coltivazione naturale ed armonico come la permacoltura: che permette di avere prodotti sani per tutto l’anno mantenendo la naturale fertilità del terreno.
Ovviamente contribuiremo alla realizzazione di questo progetto e di progetti simili, da qualunque parte essi vengano.
Auspichiamo anche che queste proposte per un mondo migliore diventino realtà: gli orti urbani valorizzano il territorio e l’opera dell’uomo, consentono di avere prodotti a km zero, escludono l’uso dei pesticidi e dei fertilizzanti chimici, non necessitano di imballaggi e, non ultimo, favoriscono la socializzazione.
Il supporto espresso finora dall’amministrazione comunale è senz’altro un fatto positivo. Questo però non elimina un interrogativo che continueremo a porre ai nostri amministratori fino a quando non avranno deciso una linea univoca e coerente.
In termini più espliciti: non vede nessuna contraddizione tra gli orti biologici e il cibo spazzatura del tanto sponsorizzato McDonald ? Possiamo credere alla politica ambientale di un’ amministrazione che sostituisce il verde urbano con dei più igienici “tappeti bituminosi” ? Ma soprattutto cosa ne sarà di questi orti se continuando a cementificare porzioni sempre più vaste di territorio verrà a mancare l’elemento fondamentale, ovvero il terreno. Questa amministrazione sarà in grado di scoprire che i frutti della terra non sono solo condomini, strade, parcheggi e centri commerciali ?
(Raffaele Ganzerli Portavoce MoVimento 5 Stelle-Modena e provincia)