Non posso che manifestare il mio turbamento per la scelta del lavoratore di Sogea (azienda attiva nel settore dei trasporti) di indire uno sciopero della fame. Pur non condividendone i metodi, comprendo l’apprensione del lavoratore, rientrante nell’elenco degli esuberi decisi dalla società.

Da tempo Sogea, società appaltatrice per il trasporto urbano ed extraurbano di Act a Reggio Emilia, è soggetta a rimostranze da parte dei propri dipendenti.

La gestione dell’Azienda Consorziale Trasporti di Reggio Emilia, negli ultimi anni, non è certo stata un esempio di efficienza e trasparenza. Troppi incarichi di vertice ed eccessiva spese dovuta alla macchinosa burocrazia, mentre per il trasporto vero e proprio sole le briciole. Le lamentele da parte degli utenti sono all’ordine del giorno, così come quelle dei dipendenti dell’azienda.

Questo ultimo episodio non può lasciarci indifferenti.

Sarà mia cura approfondire la questione con l’Assessorato regionale ai Trasporti, per comprendere la reale situazione all’interno di Act e di Sogea.

(Fabio Filippi)