Domenica 27 novembre alle 21 al circolo Arci Tube di via del Lancillotto 10 è in programma, come evento speciale, la proiezione di “FreakBeat”, il film di Luca Pastore che ha come protagonista Roberto “Freak” Antoni.

Non sarà l’unico appuntamento dell’ultima giornata modenese del festival nazionale del documentario on line, organizzato da Pulsemedia in collaborazione con Comune di Modena e Arci. Gli appassionati di cinema, infatti, nel pomeriggio al Tube potranno vedere, sempre gratuitamente, i tre lungometraggi selezionati da “Doc It”, l’associazione dei documentaristi italiani.

Saranno proiettati, nell’ordine: “El sicario – room 164” di Gianfranco Rosi (alle 15.30); “Left by the ship” di Emma Rossi Landi e Filippo Vendemmiati (alle 17), “This is my land… Hebron” (alle 18.30).

Alle 21 inizia la proiezione di “FreakBeat” di Luca Pastore, presentato in prima visione assoluta il 26 novembre come pellicola in concorso al Torino Film Festival 2011, e subito dopo a Modena, città che ne ha ispirato la trama. In sala saranno presenti il regista e il protagonista Roberto “Freak” Antoni assieme agli altri attori del cast, tra i quali alcuni modenesi che hanno vissuto l’epopea del Bar Grand’Italia e la nascita del Beat modenese.

“Freak Beat è una piccola storia paradossale e ‘fuori dal tempo’, sullo sfondo della realtà cinica e sterile dell’Italia di oggi – spiega la scheda di presentazione del film – per raccontare la follia leggera e visionaria, l’estetica anticonvenzionale e il suono quasi leggendario di un’epoca magica nella musica e nel costume italiano, il beat. Freak Antoni, intellettuale eclettico, punk sui generis e vero figlio del beat, è il Virgilio, la voce narrante di questo viaggio di ricerca che insieme alla figlia adolescente lo porterà sulle tracce di una mitica incisione dell’Equipe 84 con Jimi Hendrix, una sorta di ‘sacro Graal’ del beat tricolore. Maurizio Vandelli, i musicisti, i discografici e i gestori di locali beat dell’epoca sono solo alcuni dei personaggi che la coppia incontrerà durante il cammino, accompagnati dalle note delle canzoni e dei videoclip dell’epoca, con immagini delle città e dei paesi dell’Emilia di oggi”.

Per informazioni sul programma si possono consultare i siti internet del Comune e dell’Arci (www.comune.modena.it/cultura oppure www.arcimodena.org).