“L’impressione è quella di un partito, o per lo meno di alcuni suoi esponenti, che pare aver perso il lume della ragione”. Il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli risponde in questo modo alle dichiarazioni di Sandro Morini del Pd in merito all’iniziativa di sabato 3 dicembre in piazza Garibaldi che vede coinvolti i diciottenni residenti nel territorio comunale per la quale il consigliere annuncia un esposto al Garante della privacy.
“Il Pd di Sassuolo parla di campagna elettorale iniziata – prosegue Caselli – ma alla manifestazione parteciperanno sia l’Onorevole Anna Maria Bernini del Pdl sia il Senatore Giuliano Barbolini del Pd che festeggeranno l’ingresso nella maggiore età di tutti i diciottenni sassolesi, per un momento istituzionale, assolutamente bipartisan e che, contrariamente a quanto afferma il Pd, non ha creato alcun disagio alle scuole tanto che è stato organizzato grazie alla loro collaborazione. Il consigliere Morini, inoltre, dimostra anche di ignorare completamente la normativa sulla Privacy dal momento che si tratta di una manifestazione istituzionale e che l’elenco dei neo diciottenni è pubblicato per legge sull’Albo Pretorio ogni sei mesi e, quindi, è accessibile a tutti i cittadini. La verità – conclude il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – è che a loro brucia il fatto che, in sessant’anni di governo cittadino, non hanno mai pensato a rendere omaggio con un momento Istituzionale a chi si sta assumendo oneri ed onori che la maggiore età comporta; questo la dice lunga su quanto siano stati e siano tutt’ora lontani dalla realtà e dalle cittadinanza. Fa sorridere, infine, il fatto che parlino di campagna elettorale, proprio loro che utilizzavano questi mezzi: per tacere d’altro, conservo ancora gelosamente una lettera che proprio Sandro Morini inviò a Borgo Venezia chiedendo la preferenza e annunciando la realizzazione di un pedonale che, ancora oggi, non esiste e che invece realizzeremo noi”.
Nel comunicato, inoltre, si prende di mira anche l’iniziativa della Protezione Civile che ha chiesto ai genitori degli studenti di Sassuolo di indicare e-mail o numero di telefono per rendere più facile l’avviso in caso di calamità o problemi che comportino la chiusura delle scuole.
“Altro che campagna elettorale – risponde il Vicesindaco con delega alla Protezione Civile Gian Francesco Menani – si tratta di un servizio pubblico e nemmeno troppo innovativo: ci risulta che anche altri comuni, tra l’altro governati dal centro sinistra, l’abbiano già fatto. Chi deciderà di fornirci i recapiti lo farà in maniera assolutamente volontaria per essere avvisato in tempo reale sulla chiusura delle scuole e i dati verranno trattati proprio secondo la normativa sulla privacy. Un servizio in più – conclude Menani – che la Protezione Civile cittadina offre ai sassolesi e che è stata ben accolta in un incontro della Protezione Civile Provinciale”.