(Adnkronos/Ign) – L’Italia è in grado di dare all’Europa la “prova delle sue straordinarie capacità innovative”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che oggi ha inaugurato a Roma la nuova stazione Tiburtina per l’Alta velocità. Una realizzazione che, ha detto il capo dello Stato, rappresenta “una di quelle prove che in questo momento critico abbiamo bisogno di dare al mondo, all’Europa e a noi stessi, per dimostrare le straordinarie capacità di innovazione dell’Italia, uno dei punti di saldezza del tessuto nazionale unitario”.Napolitano ha voluto anche rendere omaggio ai ferrovieri italiani “pilastri storici – ha detto – del mondo del lavoro nel nostro paese”. Il capo dello Stato ha anche scoperto una stele, alta 20 metri e del peso di 13 tonnellate, che ricorda Cavour e il suo discorso per Roma Capitale. Il presidente della Repubblica ha inoltre scoperto una targa celebrativa di questa giornata inaugurale per il nuovo hub per l’Alta velocità, il primo dei cinque grandi progetti architettonici collegati al sistema ferroviario.

All’inaugurazione della nuova modernissima struttura erano presenti anche il ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture Corrado Passera, il presidente del comitato per i 150 anni dell’Unità d’Italia Giuliano Amato, l’ad di Ferrovie Italiane Mauro Moretti, il presidente del gruppo Fs Italiane Lamberto Cardia, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, Renata Polverini presidente della Regione Lazio e Nicola Zingaretti presidente della Provincia di Roma, insieme a Gianni Letta, l’ex ministro della Gioventù Giorgia Meloni, Pier Ferdinando Casini e Walter Veltroni.Contemporaneamente all’inaugurazione è andata in scena ”la protesta dei No Tav, in difesa del territorio – ha detto Ivano Peduzzi, capogruppo regionale del Lazio della Federazione della Sinistra – e della salute pubblica, quella dei parenti delle vittime del rogo di Viareggio e la mobilitazione dei lavoratori delle ditte in appalto a Trenitalia, oggetto di licenziamenti di massa”. Mentre la senatrice del Pd Manuela Granaiola, eletta a Viareggio, ha denunciato che ”a un gruppo di una ventina di famigliari delle vittime della strage di Viareggio” è stato ”di fatto impedito di manifestare davanti alla stazione”.La nuova stazione di Roma Tiburtina si presenta come una grande galleria ‘aerea’ dal design avveniristico che è, insieme, hub ferroviario internazionale e boulevard cittadino con negozi e punti di ristoro. Uno snodo fondamentale non solo per i treni superveloci, che sfrecciano da Sud a Nord del Paese, ma anche di interscambio con le altre modalità di trasporto, oltre che momento di una evoluzione urbanistica della metropoli del terzo millennio.Il cuore del progetto, realizzato dallo studio Abdr Architetti Associati di Paolo Desideri, è la grande galleria realizzata al di sopra dell’esistente piattaforma ferroviaria, che, proprio come un grande viale, unisce due quartieri: Pietralata e Nomentano. Lunga 300 metri e larga 60, la stazione ponte è un parallelepipedo di vetro supportato esternamente da una struttura reticolare a maglia piramidale, cui sono fissati i solai di otto volumi interni. Un sistema di elementi appesi e galleggiamenti destinati agli spazi commerciali e ai servizi ferroviari; un grande ‘contenitore sospeso’ che, grazie a soluzioni architettoniche d’avanguardia, non risente delle vibrazioni trasmesse dal traffico ferroviario.

La stazione, per la quale le Fs spa hanno investito 170 milioni, si estende su una superficie di 50mila metri quadrati, conta 7mila metri quadrati di vetrate esterne, 13.400 tonnellate di acciaio, 95mila metri cubi di calcestruzzo. Venti i binari, 29 gli ascensori e montacarichi, 52 le scale mobili. Saranno 140 i treni Frecciarossa e Frecciargento che transiteranno per Roma Tiburtina, 38 treni a lunga percorrenza, di cui 5 con fermata, 290 treni del trasporto regionale. Sono previsti 140mila frequentatori al giorno; 1.100 i posti auto di cui 430 coperti. Le aree commerciali si sviluppano su 10mila metri quadrati. Come ha spiegato oggi l’amministratore delegato di Fs spa, Mauro Moretti, la stazione sarà pienamente operativa entro un anno. ”Alcuni treni si fermano già ora e diventeranno una ventina con il nuovo orario invernale che scatterà il prossimo 11 dicembre”. A Tiburtina, ha quindi sottolineato l’ad, ”non ci sarà un’esclusiva per l’Alta velocità. Tiburtina accrescerà il suo ruolo ma Termini continuerà ad avere una parte importante perché la domanda dei clienti nei suoi confronti è ampia”. Insomma, ”a decidere sarà il mercato”.La realizzazione di Roma Tiburtina rientra in un più ampio progetto di riqualificazione urbana che prevede nuove strade e parcheggi, aree verdi e piazze, piste ciclabili, poli direzionali, centri commerciali e alberghi. E del nuovo assetto ferroviario e urbanistico trarranno beneficio non solo i viaggiatori ma anche gli abitanti dei quartieri limitrofi, che potranno attraversare i binari passando da una parte all’altra della città, camminando lungo il grande boulevard di vetro e acciaio.