Si è conclusa alla grande con uno spettacolare “Concerto degli auguri”, la “Settimana della piccola e media impresa” promossa da Confapi pmi Modena: ieri sera, il Teatro comunale “Luciano Pavarotti” ha registrato il tutto esaurito per l’esibizione degli allievi del Cubec, l’accademia del Balcanto della grande soprano modenese Mirella Freni, presente in sala, accompagnati dall’orchestra del Festival Puccini di Torre del Lago. I talenti della scuola, provenienti da tutto il mondo, con la loro eccezionale voce einterpretazione hanno commosso e divertito il folto pubblico composto anche da numerose autorità modenesi tra cui l’arcivescovo Antonio Lanfranchi.
Nell’introdurre la serata, preceduta da un informale aperitivo presso il ristorante “La Secchia Rapita”, il presidente di Confapi pmi Modena Dino Piacentini, ha fatto il bilancio dell’edizione di quest’anno della Settimana dedicata alla piccola media e impresa che ha riscosso particolare riscontro. “Vorrei ringraziare tutti coloro che sono accorsi numerosi agli incontri che abbiamo organizzato – ha detto – due momenti di confronto con le imprese e con le istituzioni, su alcuni temi che abbiamo voluto indagare per capire come si possa fronteggiare al meglio la crisi economica che riguarda tutti: industrie, amministrazioni pubbliche, singoli cittadini. Non facciamoci scoraggiare dalla crisi e dalle notizie negative, a Modena sappiamo lavorare e ci auguriamo che il prossimo anno sia davvero quello della ripresa”. Il presidente ha voluto dedicare il concerto alla memoria di Mara, sorella di Mirella Freni deceduta nei giorni scorsi.
Nel corso della manifestazione, sulle note del “Nessun dorma” di Pavarotti, è stato consegnato il “Premio per l’imprenditoria 2011” a due imprenditori locali che si sono particolarmente distinti nel percorso della propria azienda: Luigi Cargioli, di Tecma “per l’impegno e la determinazione che hanno portato la sua impresa ad affermarsi con successo in nuovi mercati” e Cristiano Benassati di Qonsult “per i risultati raggiunti nella creazione di servizi avanzati nel campo dell’ICT”.
Un “Libiamo ne’ lieti calici” dalla Traviata di Giuseppe Verdi, eseguita magistralmente in coro da tutti gli allievi della scuola, ha chiuso la serata con un originale brindisi augurale a tutti gli imprenditori modenesi che rendono grande e ricco di eccellenze il nostro territorio. Scroscianti gli applausi dal pubblico più volte in piedi.