L’anno che si sta per chiudere coincide con una nuova fase della vita politica e istituzionale del Paese, con il via al governo tecnico di Mario Monti: una fase che, pur lasciando diverse incognite sul futuro, derivanti dal fatto che usciamo da anni in cui la politica si è contraddistinta da un alto tasso di conflittualità e rissosità, è stata accolta con favore dagli italiani.

Il compito di trovare risposte per risolvere questa profonda crisi economica e di sistema, è affidata a delle professionalità di alto profilo, le quali sono chiamate a ristrutturare la fragile situazione finanziaria del Paese e a ridargli slancio e credibilità, attraverso uno stile improntato sull’etica pubblica e la sobrietà. La situazione italiana è difficile dal punto di vista economico, ma è accompagnata da una profonda crisi culturale, che ha portato con sé una rideterminazione dei valori fondanti della nostra società, con gravi strascichi sulla nostra vita.

In attesa dei provvedimenti che riguarderanno la crescita e il sostegno all’economia in questo delicato momento, le forze migliori del Paese, quali le istituzioni locali e i sindaci, hanno dimostrato il loro attaccamento alla comunità, salvaguardandone i diritti e offrendo una risposta ai bisogni: dobbiamo sentirci ancora di più responsabilizzati. Le rappresentanze politiche in genere devono riappropriarsi della necessaria credibilità, per guardare con fiducia al futuro, consapevoli che non c’è democrazia senza le forme associative della politica.

Questo processo culturale di coinvolgimento di tutti alla vita civica, deve iniziare con un cambio concreto rispetto agli anni appena trascorsi, e va declinato attraverso una più intensa partecipazione dei cittadini: essa deve trovare una sua attuazione attraverso iniziative concrete, tali da fare sentire proprio il territorio in cui oggi viviamo. Proprio partendo da questa convinzione, ritengo importante in questo editoriale che chiude il 2011, lanciare la campagna di sottoscrizione per costruire la Casa protetta di Casalgrande. Al di là del bisogno economico di questo ente per la realizzazione della struttura, chiediamo il coinvolgimento di tutti per sostenere l’edificazione della Casa Protetta. La campagna di informazione partirà dal 2012, tramite una sottoscrizione dei cittadini, i quali possono contribuire, anche con poco, alla sua realizzazione.

Oggi il contesto sociale ha visto cambiare il ruolo della famiglia e i tempi e modi di vita delle persone, modificando di conseguenza il welfare e il profilo dei servizi sociali. Per questo è importante che ognuno partecipi, nei limiti delle sue possibilità, con generosità alla realizzazione di progetti e, in questo caso, a una struttura per anziani, che va vissuta e sentita come «bene comune». Riappropriamoci di quelli che sono gli spazi del vivere insieme, dei servizi dedicati alla persona e alla comunità, poiché è solo attraverso un vissuto comune, la vicinanza e la solidarietà, che potremmo fronteggiare con successo le tante sfide che ci troviamo davanti e che cambieranno radicalmente la nostra società e il nostro futuro.

Felice Anno Nuovo

Il Sindaco, Andrea Rossi