“Con l’istituzione, in via sperimentale, del servizio di pronto bus in località Montegibbio, l’Amministrazione comunale di Sassuolo, per la prima volta nella storia della nostra città, ha voluto fornire, anche con investimenti propri, una risposta concreta e strutturata, in orari non coperti dal servizio di linea, ai numerosi residenti di una frazione fortemente decentrata rispetto al centro città e che avevano sottoscritto una petizione per ottenere un servizio in più, diretto ad integrare quello di linea già presente.
Questa amministrazione si è attivata da subito per istituire questo servizio in via sperimentale, usufruendo dell’opportunità di legarsi, estendendolo, al servizio Prontobus di Fiorano; scelta che tuttavia, in termini di utenza, non ha dato le risposte attese. Sia per la scomodità nelle modalità di prenotazione, sia per gli orari limitati e imposti perché legati a Fiorano, sia per la sovrapposizione di buona parte del percorso del pronto-bus con i mezzi di linea, l’utenza che ha usufruito del servizio non è stata quella prevista ed auspicata. Per questo, e per quanto di competenza, dopo un anno di sperimentazione, prendiamo atto che per vari motivi, anche prevedibili e analizzati, AMO ha deciso, di sospendere il servizio dal 29 gennaio prossimo”.
Lo ha affermato l’Assessore comunale con delega alla mobilità, Claudia Severi commentando la decisione di Amo (Agenzia della Mobilità di Modena) di sospendere il servizio di pronto bus a Fiorano e Sassuolo.
“Da tempo, dati alla mano e in attesa di un bilancio finale e complessivo del servizio di prontobus, abbiamo iniziato a valutare, anche in collaborazione con il Comune di Fiorano, e tendo conto delle risorse disponibili, l’ipotesi di un trasporto alternativo da e per frazioni decentrate come Montegibbio, sul modello per esempio del taxi-bus. Un servizio in più che dovrà coniugare la sostenibilità economica con le reali esigenze dei residenti. I cittadini ci hanno eletto per dare loro le migliori risposte possibili rispetto ai loro bisogni e compatibilmente con le esigenze di bilancio dell’Amministrazione. Questa rimane la nostra priorità, anche in tema di trasporto pubblico”.