Il Coordinamento Antispecisti Modenesi (CAM) in collaborazione con OIPA sezione Modena e provincia (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), invita la cittadinanza alla proiezione del film “AURORA: il sogno della liberazione”, giovedì 09 febbraio ore 21 presso “La Tenda” in V.le Molza angolo V.le Monte Kosika (ingresso libero).

La serata proseguirà con un dibattito in sala con il pubblico, alla presenza del regista bresciano Piercarlo Paderno ed il Dr. Giordano Nardini della Clinica Veterinaria MODENA SUD di Spilamberto, già socio ABA (Associazione Benessere Animale), quale supporto scientifico contro il tema della vivisezione. Il film non presenta scene cruente, è quindi adatto ad un pubblico over 14.

L’appuntamento, primo del 2012, racconta la storia di Aurora una ragazza che quasi per caso si trova coinvolta nelle vicende di un gruppo di liberatori che, a differenza di ciò che nello status quo appare giusto (in quanto legale), offrono il proprio sacrificio, necessario, per creare una falla nel muro dell’indifferenza quotidiana. Senza alcun tornaconto personale ed avendo anzi, per se stessi, ben più da perdere che da guadagnare, mettono in gioco vita e libertà per trarre in salvo quanti più animali possibili (cani beagle, conigli e altre cavie da laboratorio) dalle gabbie degli stabulari.

Filo conduttore quest’ultimo e che vorremmo ampliare, anche in conseguenza del nuovo Recepimento della direttiva europea riguardante la sperimentazione sugli animali appena svoltosi alla camera, iniziativa unitaria delle associazioni animaliste su emendamento migliorativo. Questo emendamento che il CAM ed OIPA Modena, auspicano possa essere un piccolo passo verso la limitazione dell’allevamento e l’utilizzo di animali, in particolare di cani, gatti e altri mammiferi, vittime di test cruenti e anacronistici. Il 2012 è l’anno decisivo per i cambiamenti legislativi che normano l’uso degli animali in ambito sperimentale, oltre 850mila ancora ogni anno in oltre 600 laboratori pubblici e privati solo in Italia secondo i dati ufficiali, ed entro il prossimo 10 novembre il Governo dovrà recepire, come gli altri 26 Paesi dell’Unione Europea, la direttiva 2010/63 (questo atto cancellerà la precedente direttiva n.609 del 1986 e il relativo Decreto Legislativo 116 del 1992).

Dopo le polemiche di oltre un anno fa sulla possibilità di uso di cani e gatti randagi, nel pieno della battaglia per la chiusura dell’allevamento di cani beagle “Green Hill”, ora si presenta un’occasione unica da non perdere, per ottenere un testo di legge che, nonostante i penosi limiti votati a Bruxelles, sia almeno nel nostro Paese più restrittivo nel ricorso al “modello animale” e che implementi concretamente la diffusione e l’affermazione dei metodi sostitutivi e alternativi. “Si tratterebbe di concreti passi in avanti, con obiettivo, l’abolizione della vivisezione, per controbilanciare i nefasti effetti della direttiva approvata a Bruxelles un anno e mezzo fa e che l’Italia deve recepire, volente o nolente, entro il novembre prossimo” (cit. Massimo Camparotto, Presidente OIPA Italia).

La sperimentazione animale è una pratica sempre più osteggiata sia dalla parte scientifica che dall’opinione pubblica. Mai come negli ultimi mesi le proteste contro l’utilizzo di animali nella ricerca, hanno avuto eco tra i media e nella popolazione. L’Italia ha la possibilità concreta di dare voce ai cittadini che rappresenta, votando a favore di questo emendamento, che darà modo di tutelare tutte le cavie per raggiungere il traguardo di una ricerca pulita e trasparente, senza animali.

Per maggiori informazioni sulla serata: pagina Facebook- Coordinamento Antispecisti Modenesi, oppure www.oipa.org (Sezioni-Modena), www.latenda.it